lunedì 9 luglio 2012

Musica da camera ( III )

Una cicala, una. Fa un baccano incredibile, mai viste cicale qui vicino, le cicale più vicine sono a due chilometri da qui; da dove sarà mai venuta?
Vado a vedere dov’è, la trovo in alto sul palo della luce; che è di cemento consumato dal tempo e dalle intemperie, quindi in perfetto color cicala. Mimetismo eccellente, difficile da vedere, però il suono viene proprio da quel puntolino lì.
Il giorno dopo non c’è più, peccato.
Una cicala di Biagio Marin
(nel dialetto dell’isola di Grado)
Oh! làsseme cantâ,
son solo una sigàla,
e per duta l'istà
canto solo co' l'ala.
Un monotono crìo
che ingrisa 'l sielo blu,
ma xe 'l recordo mio
che se leva per tu.
No' stâ tôme 'sto sigo
d'amor che te ferisse
comò le stele fisse
che a note fa un rivo.
Fin a l'ultimo fiao
'sto crio d'inamorao
làsselo verze el sielo
co' 'l tagio d'un cortelo.
Xe solo 'l baso mio
su la to boca d'oro;
fin che me moro
'sto baso asseta, Dio !
(Biagio Marin, 1966)
(pag.92 ed. Garzanti delle poesie di Biagio Marin)
(...non stare a togliermi questo grido d’amore che ti ferisce, come le stelle fisse che a notte fanno un fiume – la via lattea Fino all’ultimo fiato, questo grido d’innamorato lascialo aprire al cielo come il taglio di un coltello. E’ solo il mio bacio sulla tua bocca d’oro; fino a che io non muoio accetta questo bacio, Dio!)
(“sigo”, “sighèr” in molti dialetti è insieme grido e pianto, come l’inglese to cry, qui presente anche con la parola “crìo”, grido)
L’immagine di Biagio Marin viene da http://www.gere.altervista.org/ , la cicala-gioiello è opera di Elsa Schiaparelli, il disegno della cicala viene da un libro scientifico, forse dell’800, ma non ho trovato altre indicazioni)

4 commenti:

giacy.nta ha detto...

mentre ti scrivo le sto ascoltando; eppure non sono in aperta campagna ma in un albergo in una piazza centralissima ( prodigi della Provenza; l'altro é che in un mercatino ho trovato il Flauto magico di Bergman e Sacrificio di Tarkovsky )

Giuliano ha detto...

vedo il topinho in ottima forma
dove lo tenevi, in tasca o nello zainetto? (o magari nel marsupio?)
:-)

giacy.nta ha detto...

ho comprato una paglietta maschile e lui é li' sotto tranquillo (p.s. non so dove sia la i accentata nella tastiera francese :)

Giuliano ha detto...

quest'anno i devastatori si sono fermati, nel posto dove seminavano il frumento è arrivato un grillo, forse due... niente usignoli, qualche capinera, camion e camper invece tanti (tanti anche i suv, e le moto).