L’altra sera, da Santoro, Silvio Berlusconi ha detto alcune inesattezze; pensavo che se ne parlasse sui giornali e su internet, così non è stato. Provo a parlarne qui.
- La prima inesattezza è quella sull’euro: un’ospite della trasmissione ha messo in evidenza i difetti della moneta unica, e Berlusconi ha approvato rincarando la dose. Ora, Berlusconi era al governo proprio nel momento più importante per l’euro: dal 2001 al 2006. Poteva intervenire e non lo ha fatto, poteva migliorare gli inizi della moneta unica e non lo ha fatto: oltretutto, nel Parlamento Europeo il partito di Berlusconi fa parte della maggioranza. Perché Berlusconi non si è mosso in quegli anni? Perché Tremonti, Brunetta, Bossi, Fini, Maroni, non sono intervenuti allora, facendo presente i difetti della Banca Centrale Europea e lavorando per migliorare la situazione?
Mi sarebbe piaciuto sentir fare questa domanda, ma questa domanda non è arrivata, e anzi si è lasciato indisturbato il principale responsabile dell’andamento dell’Economia italiana a fare il suo ennesimo comizio.
- L’euro, la moneta unica europea, è stato pensato da persone che poi non sono state presenti al momento della sua applicazione. La classe dirigente degli anni ’80 e ’90 è stata completamente sostituita al momento delle elezioni europee successive: per essere più precisi, al potere in Europa è arrivata una generazione di politici che nella moneta unica non hanno mai creduto fino in fondo. I difetti dell’euro arrivano proprio da qui, dai politici (in gran parte nazionalisti, e di destra) che non ci hanno mai creduto.
- Oltre a Berlusconi, nel Parlamento Europeo c’è anche la Lega Nord: vogliamo andare a vedere che cosa hanno fatto in tutti questi anni, che iniziative hanno preso, come si sono inseriti nelle decisioni importanti? Sarebbe interessante chiedere un parere a chi c’era, per esempio a Mario Monti. Che vantaggi ha avuto il nostro Paese dalla presenza di Borghezio, Speroni, Salvini nel Parlamento Europeo? Si è accresciuto il nostro prestigio? Siamo migliorati?
- Un’altra questione importante: la lotta alla mafia. Durante il ventennio berlusconiano (e leghista, e ciellino...) alle tre regioni tradizionalmente in mano alla malavita organizzata si è aggiunta anche la Lombardia. Ci sono già delle sentenze definitive, ci sono indagini e arresti, sedici componenti della giunta lombarda sono finiti sotto inchiesta o condannati. Sedici non sono pochi. Ne vogliamo parlare?
- Vogliamo parlare dei ripetuti insulti e attacchi rivolti ai magistrati che guidano le inchieste contro la mafia e la ‘ndrangheta? Vorrebbe Silvio Berlusconi, e con lui Roberto Maroni, chiedere pubblicamente scusa alla signora Ilda Boccassini per le ripetute ingiurie di questi ultimi vent’anni? E’ proprio Ilda Boccassini che sta guidando le principali indagini contro la ‘ndrangheta, gli arresti dei mafiosi sono merito suo e non di Roberto Maroni. Per chi non se ne fosse accorto, non solo gli arresti importanti sono continuati anche dopo la caduta del governo Berlusconi, ma dopo (dopo Maroni) si è arrivati anche ad arresti di politici e dirigenti di aziende pubbliche. Come mai a Maroni, “miglior ministro degli Interni della storia d’Italia” secondo la sua autodefinizione, sono sfuggite cose enormi come la gestione del finanziamento pubblico del suo stesso partito, come gli scandali delle discariche cremonesi e bresciane?
- Cesare Previti ha una condanna definitiva, su tre gradi di giudizio: sette anni di carcere per aver corrotto un giudice, così da avere una sentenza in favore. Per chi stava lavorando, l'avvocato Previti, in quel processo? Se si dà ancora credito a Previti, e a chi gli sta vicino, non ci si venga poi a lamentare dei politici corrotti, della casta, e di quant'altro ancora.
- E poi Travaglio. Che mi frega di Travaglio, mi sono chiesto durante lo show che è stato concesso a Silvio Berlusconi nella trasmissione di Santoro. Travaglio non ha mai avuto la minima influenza sulla mia vita, è solo un giornalista, posso leggerlo o non leggerlo, posso ascoltarlo o cambiar canale. Con Silvio Berlusconi, invece, cambiare canale non mi è stato mai concesso; e le sue decisioni hanno influito pesantemente sulla vita di noi tutti.
- Una domanda che andava fatta: le ditte italiane in questi ultimi dieci anni sono andate quasi tutte all’estero. Come mai Berlusconi, Maroni, Bossi, Borghezio, La Russa, Galan, Zaia, non ne hanno mai neppure accennato? Dov’erano, mentre gli industriali veneti tenevano le loro riunioni annuali in Romania? Ormai le ditte venete sono tutte in Romania, se non ve ne siete accorti o siete un po’ fresconi oppure siete d’accordo...
- Maroni è stato ministro del Lavoro: i danni della Fornero cominciano proprio da lui, da Roberto Maroni.
- E infine, quando avrei chiuso la trasmissione io? Io l’avrei chiusa quando Berlusconi si è messo a spiegare l’acqua alta a Venezia. Che c’entra, gli avrei chiesto, l’acqua alta con la peggiore crisi economica degli ultimi sessant’anni? Stia al tema, gli avrei detto, e non ci prenda per i fondelli.
A questo punto, è quasi certo, la trasmissione sarebbe finita. Mai occuparsi della verità, parole parole parole, tanto la gente ci casca sempre.
PS: per chi fosse interessato, alla voce “Chi vota a destra/Lega è un imbecille?” ho dedicato diversi post: qui, qui, qui, qui, qui, qui e poi ancora qui , e altro ancora. Ho portato parecchi argomenti, aspetto ancora risposte accettabili.
Fabrizio RAVANELLI
16 ore fa
16 commenti:
Santoro ha fatto un ottimo servizio a Berlusconi, uno pessimo all'informazione.Due guitti da avanspettacolo
( con tutto il rispetto per i guitti veri )
sono d'accordo, non si possono far passare sotto silenzio tutte quelle cazzate che ha detto Berlusconi. E poi non mi è affatto piaciuto che le due giornaliste siano state ridotte ad oggetti d'arredo...
L'impressione è che l'unica cosa importante fosse fare ascolti, alzare l'audience. Ci sono cascato anch'io, mal me ne incolse.
A me piacerebbe diffondere questo tuo post.
Non servirà a molto, purtroppo. Ma credo dovrebbe avere più visibilità.
Tanta gente ancora addossa la resposabilità dell'Euro al solo Prodi.
E tanta gente ama ancora Berlusconi.
Personalmente, ho paura.
Comunque mi hai dato un po' di sollievo, leggendoti.
Finchè ci sono persone come te e Grazia e altri (ma pochi), abbiamo un pochino di luce.
Buona domenica!
Lara
Lara, dovresti ricordare anche la condanna definitiva a Previti: sette anni, su tre gradi di giudizio per aver corrotto un giudice - e stava lavorando per Berlusconi. Dopo uno scandalo del genere, in qualsiasi Paese civile tutti quelli intorno a Previti sarebbero spariti dal Parlamento: è uno dei fondatori di Forza Italia, mica un pirla qualsiasi.
Ho sorvolato su tante cose, nello scrivere questo sfogo...la prima impressione che ho avuto, per esempio, è stata quella di vedere un pupazzo, una marionetta da ventriloquo oppure uno di quella serie spaziale degli anni '60, mancava solo il filo per alzare e abbassare la bocca. Se vai a vedere le prime inquadrature, noterai subito la somiglianza, soprattutto nel confine tra fronte e capelli è evidentissimo.
Cioè mi autorizzi a linkare questo tuo post nel mio blog e eventulamente su google+, citando chiaramente il tuo pos e il tuo blog?
Aspetto risposta:)))
Ciao Giuliano,
Lara
mah, se pensi che possa essere utile, sì
:-)
beata te che sei ancora ottimista!!!
:-))
Ma quando dice, Berlusconi, che Monti è caduto ostaggio della sinistra? Questa non è forse un'affermazione totalmente sradicata dalla realtà? A mio parere non la si può prendere per un'opinione e quindi lasciarla andare, ignorarla, no! Anche di questa affermazione gli si doveva chiedere conto. Perché non c'è nessuno che chieda a Berlusconi cosa intenda lui per politica di sinistra? Discorso serio, però non urlato e ancorato solamente all'espressione "ideologia sanguinaria" che ripete in continuazione. Comunismo, fra l'altro non è esattamente "politica di sinistra" e quindi? Una volta per tutte, - cosa diavolo è per lei una politica di sinistra? e cosa una di destra? a cosa servono le tasse che un governo decide di istituire? cosa sono i servizi al cittadino? cosa è la cultura, la scuola? - Perché si deve lasciar credere che sinistra e destra possono esistere solamente per combattersi come in guerra oppure se non esistessero più si instaurerebbe, finalmente un regno di natura? Ma perché non li si chiama su questi temi, questi nostri politici? Perché si creano mondi dai quali si permette loro di non uscire e noi di non entrare? Questa è la politica fatta di parole, parole che non hanno alcun obiettivo se non quello di affermare l'unica verità che loro, i Re, i politici, i leader di questo tempo (italiano, soprattutto) vogliono raggiungere: essere lasciati soli al comando! Dove "comando" sta proprio per "comando" decido io, dispongo io, lasciatemi lavorare! Due ore di trasmissione con questo unico fine! Berlusca, Monti, Maroni, Formigoni, Polverini, Tremonti, i nostri "migliori" giornalisti...
sulla differenza tra giornalismo e pubbliche relazioni c'è una bella riflessione di George Orwell... Con Berlusconi, anche quando sembra che si parli male di lui, siamo sempre stati nel campo delle PR. E poi, mi dispiace molto doverlo dire, ma Berlusconi sa essere generoso, oserei dire munifico - ma qui mi fermo, penso che mi capirai
:-)
Giuliano ho trovato il tuo bellissimo e purtroppo veritiero commento sull'ultima farsa Berlusconi -Santoro.
Ti ringrazio di avermi dato la possibilità (non ho visto la trasmissione per motivi di danza)non solo di capire e approfondire meglio il tutto, ma di leggere un trattato, con chiarezza, su questa politica che rischia veramente di trattarci come un branco di pecoroni imbecilli.
E so di offendere le pecore, io animalista convinta!!!!
Nella, si fa quel che si può, nel mio caso poco. Qui in Lombardia gli ultimi sondaggi danno Maroni in testa e il centrodestra in vantaggio, se non hanno ancora capito cosa è successo dopo vent'anni temo che dovremo proprio aspettare le macerie fumanti, come nel 1945. E anche allora...
:-(
Il candidato alternativo a Maroni si chiama Umberto Ambrosoli, sarebbe un segnale fortissimo che non vogliamo più la corruzione. ma è poi vero che i lombardi ce l'hanno con i politici ladri e con la casta? Se danno ancora credito a gente come Maroni-Belsito e Berlusconi-Previti, significa che la corruzione gli piace.
Avevo visto il titolo del tuo post ieri e mi ero promesso di passare a leggerlo con calma, poi l'ho visto dall'amica Laura Ferri e l'ho letto da lei. Sì, direi che il Caimano è tornato in pista (grazie anche ad un anno perso al governo, con lui in posizione nascosta, tanto da poter stare nel governo e fingersi all'opposizione, facendoci cascare in tanti). Non ho visto la tv, perchè ormai da un decennio salto a pie pari le trasmissioni di pseudo-politica, il teatrino. Da quello che ho letto da te e in giro, si palesa che siamo, anche dal punto di vista televisivo, ancora indietro di anni. Fondamentale il punto sulle mafie, oramai ramificatesi al nord (ma non doveva bloccarle Maroni?... fermarli sotto il Po?). Anche per questo (non solo), ho molte speranze in Ingroia e nella sua Rivoluzione Civile .
Condivido tutto ciò che hai scritto,il cavaliere tira come al solito l'acqua al suo mulino,le bugie sono il suo forte.Se in Lombardia c'è ancora gente che dà credito a Maroni-Belsito e Berlusconi-Previti, le cose andranno male,ahimè,poveri noi!!!
Ally, se tu ascoltassi quello che ascolto io...non so dalle tue parti, ma i lombardi tutti non hanno davvero capito che cosa è successo e che cosa sta succedendo.
Ingroia? può darsi, ma è già qualcosa se arriva in Parlamento - bisogna essere realisti. Francamente, per i prossimi anni temo il peggio: nel senso di rivolte, di poveri nelle strade (italiani, padani) come a New York o a Calcutta. Siamo ancora in tempo, ma servono politici che riescono a vedere la realtà, e magari un Papa come fu Giovanni XXIII, preti come Don Milani. Non mi sembra di vederne in giro, al massimo trovi dei Ratzinger.
Stella, i posti dove la Lega fa il pieno di voti sono la patria dei commercialisti, c'è la Bocconi, a ogni passo che fai incontri almeno un ragioniere, e invece il tesoriere della Lega Nord era Belsito. A te sembra un caso?
(domanda retorica, se mai ce ne fu una...no che non è un caso)
Sono d'accordo con tutto, però penso anche che seguendo questi programmi, appassionandosi e arrabbiandosi, si faccia solo il suo gioco. Quello che questi personaggi temono davvero è l'oscurità, l'irrilevanza, e finché gli italiani non faranno altro che parlare di Berlusconi, Berlusconi continuerà a vincere. E soprattutto a influenzare la mente delle persone.
Silvia, c'è anche la storia del generale della Finanza che si faceva portare il pesce di mare fin sulle Dolomiti, con gli elicotteri militari: che fine ha fatto? E' in Parlamento, eletto subito dopo lo scandalo, pochi mesi dopo, ovviamente con Berlusconi.
Mi è tornato in mente guardando il tv il faccino compunto di Giorgia Meloni, viso serissimo da prima della classe, quel generale lì era in Parlamento nel suo stesso partito (il cognome del generale è Speciale).
Bisognerebbe ricordarle sempre, queste meraviglie di Super Silvio, altro che lamentarsi della casta...la gente vede, sa, e vota compatta per i ladri - poi se glielo fai notare si offendono.
Santoro è ambiguo, quasi tutti sono ambigui, oggi. Penso che non sia un caso che in questi anni lo slogan più diffuso sia stato "Nè di destra né di sinistra", sono tutti ambigui, sguscianti, e anche un po' - beh, la conclusione la lascio a te
:-)
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