You might have a lot to say.
There might be a price to pay.
Just beware...
(it’s just a warning,
beware...)
Robert Wyatt, “Beware” (da “Cuckooland” , 2003)
Potresti avere qualcosa da dire, potrebbe esserci un prezzo da pagare: sta’ attento...
(è solo un avvertimento: sta’ attento...)
Wyatt è inglese ma vive in Italia da molti anni. Potrebbe avere capito qualcosa che a noi sfugge, ma forse questa è una regola che vale dappertutto: c’è sempre un prezzo da pagare, magari non grave, magari soltanto un’amicizia che si rompe o un amore che va in frantumi (just beware...).
Life History of the Forget-me-not
10 ore fa
4 commenti:
Un mio amico mi diceva che se c'è un prezzo da pagare è segno che qualcosa è cambiato, anche se non ce ne accorgiamo subito.
C'è un prima e un dopo, insomma.
Forse aveva ragione, no?
Ciao Giuliano.
Sì, è vero anche questo. Io pensavo però che sono quelle cose che non ti insegnano quando sei giovane, devi impararle sulla tua pelle... (Wyatt è uno di quelli che sembrano sempre scherzare, ma dice cose profonde anche quando scherza).
più che un prezzo, forse, è la regola della responsabilità... non so, invece mi è rimasta impressa la considerazione di un politico locale, mi disse "non fare storie, ognuno ha il suo prezzo, il tuo qual è?" voleva mettermi in lista nel suo partito
Wyatt sorride e dice cose profonde.
Il mio prezzo me l'hanno chiesto un paio di volte, soprattutto i Capi del Personale: poi hanno visto che non ne valeva la pena...
Magari tu riesci a trovare il video, io sono imbranato!
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