Così parlò Paolo Rossi:
- Non si può scappare sempre, e io con uno come Umberto Bossi vado anche a litigarci: nel senso che con qualcuno della Lega Nord è ancora possibile parlarci. In quel partito c'è dentro di tutto, dal KKK ai vecchi PCI: rispecchia la realtà che c'è fuori in strada. (il comico Paolo Rossi, intervista al Venerdì di Repubblica del 16.04.2010)
Sono le stesse parole che mi diceva un vecchio amico che non c'è più, e so che così la pensano molti altri: "con quelli della Lega ci si può ancora parlare".
Non vorrei che queste parole prendessero piede: ci si dimentica del video del deputato Borghezio, uno dei veri capi della Lega Nord, che circola in rete da parecchio tempo, e che lo stesso Borghezio conferma quasi ad ogni sua dichiarazione. In quel video, una vera e propria lezione ai suoi, Borghezio spiega che per diffondere le idee naziste e fasciste senza destare allarme i movimenti localistici e nazionalisti sono perfetti. Si parte dalla difesa delle piccole patrie (un tema accettabile e già molto caro alla sinistra) e si fanno passare il razzismo, il nazismo, le croci celtiche, il negazionismo, eccetera.
Insomma, si va verso il fascismo e si sottovaluta il problema.
Al mio amico non posso più ricordarlo, a Paolo Rossi e a quelli che la pensano come lui sì: dopo vent'anni di fascismo ci fu l'8 settembre del 1943, la morte della Patria, lo sfacelo. Non "sfacelo" per modo di dire: morte, rovina, distruzione, ben documentate e non smentibili.
Popolo lombardo, quando ti sveglierai?
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2 commenti:
ah, come vorresti che rinascesse un nuovo 'Lenin' (così saresti contento.... vero?)
Mai una volta che ci si possa confrontare sulle idee.
Vorrei che rinascesse gente come mio zio, che tutti i giorni faceva il giro degli argini del Po per controllare se erano in ordine. I suoi nipoti invece si comperano il Suv.
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