domenica 17 aprile 2011

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Apro una confezione di mozzarella, ma - sia ben chiaro - solo perché me l’hanno chiesto. Mi spiego: da quando mi hanno fatto conoscere le mozzarelle, quelle vere, quelle di Caserta fatte con il latte di bufala, non riesco nemmeno più a dire che queste sono mozzarelle. Non che siano immangiabili, anzi: ma nel parlarne ci vorrebbero le virgolette, “mozzarelle”. La mozzarella vera, sia ben chiaro, è tutta un’altra cosa. E quindi ricomincio da capo, scrivendo come si dovrebbe fare (e mica solo per le mozzarelle...):

Apro una confezione di “mozzarella”, presa da una confezione da tre, la faccio sgocciolare, e poi siccome sono curioso non posso non leggere cosa c’è scritto sulla busta. Ecco qua:
QUATTRO QUALITÀ NUTRIZIONALI IN UNA MOZZARELLA
1) E’ una fonte di proteine del latte indispensabili per la crescita e per la salute generale dell’organismo.
2) E’ naturalmente ricca in Calcio e Fosforo, fondamentali per mantenere ossa e denti forti, e in Zinco ad azione antiossidante.
3) Contiene vitamine, come la A e la B2, essenziali nel metabolismo e durante la crescita.
4) Interviene nella produzione di energia per il suo contenuto in Lipidi.
Impressionante, vero? Sembra un trattato di scienza dell’alimentazione; ma, in sostanza, ridotto ai minimi termini, ci sta solo dicendo che le mozzarelle sono fatte con il latte. Infatti, il latte è una fonte di proteine del latte indispensabili per la crescita e per la salute generale dell’organismo, è naturalmente ricco in calcio e fosforo, è fondamentale per mantenere ossa e denti forti; e magari contiene anche zinco ad azione antiossidante, ma in fin dei conti non è che la cosa mi interessi più di tanto, questa mozzarella me la mangerò con contorno di broccoli e pomodori e cipolle e cime di rapa, di sali minerali ne ho quanti ne voglio. E poi, vediamo: il latte contiene vitamine, come la A e la B2, essenziali nel metabolismo e durante la crescita, e anche questo è risaputo: non contiene la vitamina C, che è nelle arance e nei limoni, ma si può rimediare a parte. Esilarante il punto 4: “interviene nella produzione di energia per il suo contenuto in Lipidi”. I Lipidi sono i grassi: ma guai a dirlo, che sono grassi. Lipidi, invece, può andare: chi sa cos’è un lipide? Tutti i formaggi sono grassi, anche le mozzarelle: e i grassi (l’olio, il burro, lo strutto, il lardo, i nervìtt, la pelle del pollo arrosto...) sono il carburante del corpo umano. Bisogna starci attenti, soprattutto se si fa una vita sedentaria; ma i grassi – pardon, “lipìdi” – nell’alimentazione servono.
E dunque mi stanno dicendo, anche se in maniera un po’ ampollosa, che queste mozzarelle qui le fanno con il latte: direi che è un’ottima notizia, ne sono molto contento.
C’è un’altra considerazione da fare, ed è che queste buste sono quelle interne, quelle che sono dentro ad un’altra confezione, si tagliano e si buttano subito via perché sono bagnate e sgocciolano, chi vuoi che le legga. A questo punto, quando si hanno in mano queste buste, il prodotto è già comperato, siamo arrivati a casa e siamo pronti a mangiare: non c’è più da fare imbonimento, cosa vuoi che importi che ci siano scritte queste cose qui. Qui, sulle buste interne, ci dovrebbero essere scritte bene in chiaro e in caratteri grandi e ben leggibili le due o tre cose che contano, innanzitutto la data di scadenza (che non c’è: c’è solo sulla busta grande). Per il resto, sulle buste interne potrebbero metterci anche Minnie e Topolino, o i Pokemon, o le figurine dei calciatori...

Va beh, pazienza: la “mozzarella” infine l’ho mangiata, e non mi è successo niente. Anzi, era anche piuttosto buona: niente a che vedere con le mozzarelle di Caserta, quelle vere, ma comunque per stasera, con tutto quello che ho messo nel piatto quanto a verdure, pomodori, cipolle, olio d’oliva, mi ritengo più che soddisfatto.

2 commenti:

francesco ha detto...

a me non piaceva la mozzarella, poi a 26 anni ho assaggiato quella di bufala di Aversa, e ho cambiato idea.
mangio anche le altre, ma in confronto sono solo di serie B, non dispiacciono, ma insomma...
quando Maradona, Zola e Baggio toccavano il pallone, sempre pallone era, ma era un'altra cosa.
mutatis mutandis per le mozzarelle:)

Giuliano ha detto...

per mia fortuna, ho un cognato di quelle parti
:-)
altrimenti non l'avrei mai immaginato neanch'io, cos'è davvero la Mozzarella!!