lunedì 24 maggio 2010

La Divina Commedia

Ogni tanto qualcuno prova a immaginarsi una nuova “Divina Commedia”, per colmare il vuoto d’informazione: dai tempi di Dante fino a noi, chi sarà mai finito all’Inferno, nelle fiamme eterne, a far compagnia a Ciacco e al Conte Ugolino? E chi in Purgatorio, in Paradiso?
Per l’inferno, alcuni nomi sono scontati: Mussolini, Pinochet, Hitler, Pol Pot, i dittatori argentini degli anni ’70, Stalin, eccetera. Ma questi, più che dannati, sono forse autentici diavoli discesi in terra. Ci sono invece persone che per la loro posizione avrebbero potuto fare del bene e invece non l’hanno fatto: è qui che l’elenco potrebbe dare delle sorprese, perché si tratta di uno dei peccati capitali e perché, una volta o l’altra, ci siamo cascati tutti. Ovviamente, la lista sarebbe lunga; e per finire all’inferno non penso che basti un piccolo peccato, una piccola omissione: per questi c’è il Purgatorio. Per l’inferno, invece, ce ne vogliono di grossi.

Quando morì Ronald Reagan, per esempio, il vignettista Vauro non ebbe dubbi su dove collocarlo; e io sono pienamente d’accordo. Anche la lancia con falce e martello impugnata dal diavolaccio del comitato d’accoglienza non ha significato politico, sta solo a significare l’impoverimento di operai e contadini (e anche di molti impiegati) sotto le politiche egoiste e avide di Reagan, che ebbero tanti imitatori. Va però detto che Reagan non era un economista ma solo un prestanome di altri che operavano alle sue spalle; fu invece una donna, Margaret Thatcher, a iniziare quelle politiche (fece anche una guerra, le persone così senza guerre non vivono: una guerra lontana e piccolina, alle Falkland/Malvinas, di più non si poteva fare a quei tempi). Cercando su wikipedia ho scoperto due cose: che la Thatcher è ancora qui con noi, e che quasi tutte le sue leggi contro i lavoratori e contro le famiglie sono state confermate dai governi successivi. Il che significa che almeno altri due o tre politici insospettabili hanno già il loro posto pronto nella futura Divina Commedia (noi ce ne dimentichiamo subito, ma di là a queste cose badano moltissimo, anche dei barconi di emigranti affondati prima di arrivare a Lampedusa, e degli emigranti fatti morire in Libia, terranno gran conto).

2 commenti:

Ermione ha detto...

Già, quelli hanno la memoria lunga e, per fortuna, l'inferno ha ancora tanto spazio. Per i nostri piccoli peccatucci, speriamo che tu abbia ragione, basta il Purgatorio. Come sempre Vauro è simpatico e graffiante.

Giuliano ha detto...

Di certo avremo delle sorprese, e grandi. Del resto , basterebbe leggere il Vangelo: Gesù perdona i due ladroni, ma è severissimo con gesti e pensieri che oggi sono di gran moda.
Posso dirti con sicurezza chi c'è in Paradiso.
Qualche nome? Stan Laurel e Oliver Hardy, per esempio
:-)