domenica 23 maggio 2010

Antivirus

Tutti i giorni il mio antivirus parte in automatico, e tutte le volte, bastano anche cinque minuti, mi trova un “tracking cookie” e me lo segnala. Il che significa che basta collegarsi a internet per avere qualcuno che ti appiccica addosso un’etichetta, un chip, un marcatore: “so che sei passato di qui”.
Raramente, sempre più raramente, l’Antivirus mi segnala delle vere minacce: con i tracking cookies il rischio è basso, il fedele servitore me lo dice subito e quindi non mi preoccupo.
Un servizio molto utile, e ho anche pagato per averlo: mica poco, tra l’altro. Però intanto che sono qui e ci penso, mi rendo conto che di gente si interessa a dove vado e che mi mette addosso un cookie ce ne è tanta, e mica solo su internet. Anzi: internet è un posto tutto sommato discreto.
Ogni volta che vado a trovare una mia amica, per esempio, so che in quel palazzo dove lei abita è in azione una videocamera: per la nostra sicurezza, è ovvio. Sempre per la nostra sicurezza, sono “cookizzato” anche quando esco dall’edicola; videocamere in azione anche al bancomat, sempre per la mia sicurezza e sperando che di videocamere ce ne sia una sola, quella della Banca. Cookies anche al supermercato, sanno tutto quello che ho comperato negli ultimi dieci anni e se lo ricordano barattolo per barattolo. Cookies anche su tutte le mie telefonate, of course: sms compresi. In settimana ho letto altre due notizie inquietanti: che dai satelliti tra poco ci daranno anche le multe in automobile, e che in Cina è già possibile spiare quando uno esce di casa, tramite la chiave e la serratura. A pensarci bene, già oggi, quando si accende il riscaldamento col telefonino, o quando si controlla l’antifurto, si può essere marcati e registrati.
Che fine fanno tutti questi cookies? Per adesso è vietatissimo utilizzarli, ma: 1) non controlla nessuno; 2) basta un governicchio compiacente e anche la mia lista del supermercato, così come già accade per il mio numero di telefono, potrà essere utilizzato dalla tentata vendita.
E i filmati delle videocamere? Li butteranno via veramente alla fine della giornata, o c’è chi li colleziona e prende nota? Una volta c’erano le zitelle pettegole che spiavano dietro le veneziane chi entrava e usciva, adesso ci sono sicuramente tizi e tizie che fanno collezione di filmati, e chissà che genere di filmati saranno. Attenti dunque a tutto quello che fate, quando andate in un qualsiasi albergo; e quanto a me, meno male che la mia amica non è sposata o fidanzata, altrimenti chissà cosa potrebbe succedere. Però, in futuro, chissà, tutti e due potremmo essere ricattabili...Qualcuno potrà tirar fuori le registrazioni dei miei ingressi da quel portone e chiedermene conto: “come mai lei passava da via Garibaldi numero 25 portone B scala A alle ore 14,30 del 25 febbraio 1997 ?”. E io dovrò ricordarmene, avere una qualche scusante, una pezza d’appoggio, altrimenti chissà cosa potrà succedere.
Io stesso sono dunque un tracking cookie, il mio corpo, la mia immagine registrata o riflessa sono dei tracking cookies... Tutto questo francamente mi spaventa, e non ho che una soluzione a portata di mano, questa: pensare che il significato originale di “cookie”, in inglese, è “biscotto”.
Ecco, ho appunto una scatola di biscotti appena aperta, di là, nella credenza; e qui, fra vecchie credenze e dolci biscotti, credetemi, annegherò quest’angoscia (a proposito, c’è mica anche un po’ di alkermes, o di rosolio?).

6 commenti:

angela ha detto...

"internet discreto" è un'affermazione azzardata.
Le considerazioni sono tante e io sono stanca, riesco solo a leggerti. Spero in tempi più tranquilli, invece mi tocca preparare di nuovo la valigia (ad esempio ora sto dando, spontaneamente, delle informazioni...)
Abbraccio

Giuliano ha detto...

...speriamo almeno di venire bene nelle foto e nei filmati! (e di non dire troppe fesserie: ormai chiunque può registrarci, bisognerà stare attenti a quel che si dice anche al bar e ai matrimoni).
ricambio l'abbraccio!
:-)

angela ha detto...

ai matrimoni? stai di matrimonio? (modo di dire barese, riferito a chiunque abbia un matrimonio incombente, a cui non può sottrarsi, come cavarsi un dente)

Giuliano ha detto...

no no, per fortuna no - ho detto "matrimonio" per mascherare altre situazioni e per non far offendere quelli che giocano col telefonino-macchinina fotografica-registratorino
:-)

angela ha detto...

già è vero, ora tutto viene registrato, altri tempi quelli della narrazione di certa aneddotica..."la banana di papà" ad esempio, ce la raccontiamo ad ogni pranzo importante :))

Giuliano ha detto...

...e quando sono cose simpatiche, passi. Anzi, alle volte può essere bello.
:-)
Ma magari ti riprendono mentre fai uno starnuto o ti tagliano e incollano le frasi, magari si finisce su youtube...Una volta c'era un limite (tecnico, non morale) alle cretinate, oggi si fa tutto velocissimamente, anche le xxxxxxx.
Poi ti dicono: "eh, ma rilassati! ma come sei permaloso/a".
(oh, fin qui, che io sappia, mi è andata bene...)