Quanto inquina un’automobile chiusa in garage con il motore spento? Quanto consuma una lampadina Edison da 100 watt se non viene accesa?
Queste e altre domande mi tormentano, e non poco. Infatti, avendo l’età giusta per ricordarmene, ricordo ogni passaggio nella vita del movimento ecologista: a partire dagli anni ’60 quando accompagnavo mio papà dal meccanico e non riuscivo a respirare nell’officina, ma il meccanico rideva e diceva che non avevo il fisico per respirare quei fumi; e ancora a partire da quegli anni ’60 in cui passando accanto a un tombino vedevo sorgere spettacolari parallelepipedi di schiuma da detersivo alti due metri. O a partire dagli anni ’70, quando andavo a scuola a Como e ogni giorno nel passare sul ponte si scommetteva: “di che colore sarà oggi il torrente?”. Eccetera.
Poi pian piano si sono cominciati a costruire i depuratori, sono arrivate le prime analisi sulla qualità dell’aria, si sono introdotte le marmitte catalitiche, qualcosa si è fatto. Un passo avanti e tre indietro, a dire il vero: ma quando sono andato in vacanza a Malta, o in Marocco, e ho respirato i gas di scarico delle vecchie automobili che ancora vi circolano mi sono reso conto che l’introduzione qui da noi delle marmitte catalitiche ha portato a buoni risultati, almeno da quel punto di vista.
Quello che non mi aspettavo, a partire da quegli anni ’60 e arrivando fin qui, è di scoprire che il colpevole ero io. Il colpevole dell’inquinamento, signore signori, sono io: infatti sono possessore di un’automobile Euro2 e – udite udite – ho ben quattro fra lampadari e plafoniere con le obsolete lampadine Edison.
Che poi le lampadine in quelle stanze siano quasi sempre spente, cosa vuoi che importi? L’importante è che quando vado al supermercato e metto la mano nell’apposito scomparto per prendere la crescenza o lo yogurt la mia mano senta il caratteristico tepore da lampadina (che fa tanto bene alla mia crescenza, suppongo), o che il frigo dove prendo il cartone del latte sia ben aperto e spazioso (sono già tre volte che devo buttar via il latte prima che sia scaduto: penso di sapere perché). E non importa neanche sapere che le lampadine a fluorescenza sono un ricettacolo di veleni, sali di mercurio in primo luogo (non il mercurio dei termometri, che in teoria potrebbe anche sgusciare via dal nostro intestino: ma i sali di mercurio, che vengono subito assorbiti da tutto l’organismo), e che se si rompono bisogna stare attenti a come le si maneggia, e che se le si vuol buttare via sono un rifiuto speciale.
Insomma, non importa nemmeno che io abbia un’automobile Euro2: una Euro2, dico, non una balilla o una 127 del 1972, e che ormai la usi pochissimo (due o tre pieni di benzina all’anno). Il colpevole sono io: me lo ripetono ogni giorno tv e giornali, sono io che inquino, sono io che consumo, sono io il responsabile della rovina del mondo, e adesso c’è anche un’ordinanza della Regione Lombardia che mi limita fortemente nell’uso dell’automobile. Insomma, la morale è che a breve dovrò spendere diecimila euro per un’auto nuova che non mi serve (puro consumismo) e anche un qualche centinaio di euro per rifare lampadari, plafoniere e lampade da tavolo (le lampadine a incandescenza sono pesantissime: avete già provato? le lampade da tavolo si piegano sotto l’immane peso, i lampadari rischiano di cadere, nelle plafoniere non c’è abbastanza spazio): chissà perché, con questi governi finisce sempre così.
Intanto, sopra di me nel cielo azzurro di Lombardia, quel cielo che è così bello quando è bello (cioè quasi mai, in questo inquinatissimo XXI secolo), sento il rombo di un elicottero che passa lontano. Vuoi vedere che è proprio lui, il formigone Governatori, che passa sopra le mia testa per evitare il traffico che lo impegola e gli impedisce di correre in nostro soccorso quando c’è bisogno? O magari è l’elicottero, o il jet privato, di Un Altro Importante Uomo Politico o D’Affari? (A proposito: quanto inquina un elicottero, o un jet privato? Si sono mai fatte stime in proposito? Vuoi vedere che aeroplani ed elicotteri sono ad emissioni zero, e io – io, l’inquinatore - non lo sapevo?)
Life History of the Forget-me-not
5 ore fa
2 commenti:
Mi viene in mente che tra qualche mese anche la Croazia (Paese bellissimo, che conosco bene)entrerà in Europa.
Ebbene, lì le automobili catalitiche sono poche, ci sono ancora parecchie macchine che vanno a benzina "rossa" e tante altre cose che a noi sembrano inconcepibili.
Di recente era stato introdotto il divieto di fumo nei locali pubblici, ma c'è stata una specie di sollevazione popolare e la norma è stata parzialmente ritirata.
Insomma, voglio dire, io credo che il "verde" sia uno dei punti irrinunciabili oggi e spesso ci vogliono far credere che è così per tutti.
Però i fatti sono...fatti, non si possono discutere, no?
Ciao Giuliano.
Ciao Paolo! Il problema è che i soldi li devo mettere io... Non è un problema secondario: per molta gente la spesa per l'auto è davvero onerosa, e i mezzi pubblici non ci sono dappertutto. Anche qui, nel cuore della Lombardia operosa, intere provincie sono collegate malissimo o per niente con i capoluoghi o con Milano. Usare l'automobile è obbligatorio, se uno deve spostarsi. Io penso che in 15 anni di governo con lo stesso governatore e la stessa giunta qualcosina di meglio dei divieti si poteva trovare.
Prendi il divieto di fumare, per esempio: è frutto di 30 anni di lavoro, mica basta una legge per far smettere di fumare o di bere o di drogarsi...Eppure sono in tanti che la pensano così.
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