domenica 2 maggio 2010

Lega Pro

Per puro caso, scopro che la squadra di calcio della mia città natale gioca in Lega Pro.
- Poverini, come sono finiti in basso! – dico – Almeno la serie C potevano meritarsela...
- Ma no, - risponde il mio amico scuotendo la testa – la Lega Pro e la serie C sono la stessa cosa, adesso la serie C si chiama Lega Pro.
- Ah, - dico; e non insisto a farmi spiegare la cosa. Oltretutto, “Lega Pro” non mi pare che abbia alcun significato e a dirla tutta ha anche un suono sconveniente che evoca oscuri rumori corporali, sui quali sorvolo (ma da bambini li chiamavamo proprio così, legaprò).
Ricapitolo: una volta c’erano la serie A, la serie B, la serie C e la serie D; più sotto c’erano i Dilettanti. Anche chi non sapeva nulla di calcio e non se ne era mai interessato capiva subito: in serie A c’erano le squadre più forti, eccetera. Poi si è cominciato a dire “di serie B” o “di serie C” anche fuori del mondo del calcio, in tono spregiativo; di qui l’urgenza di cambiare il nome, perché “squadra di serie C” suonava sconveniente.
Che poi, alla fin fine, sono tutti trucchetti scemi: che sia serie C o Legaprò, la sostanza non cambia. E, soprattutto, giocare in serie C non è mica disonorevole: anzi, corrono ottimi stipendi e bisogna essere bravi, allenarsi, impegnarsi, fare lunghe trasferte... Bisogna essere bravi, per giocare in serie C; tanti ragazzi appassionati di calcio se la sognano di notte, la serie C: “quantomeno, mi piacerebbe arrivare in serie C...”.
E’ lo stesso trucchetto che si è fatto con la scuola: adesso bisogna stare attenti, non ci sono più le elementari. “Si dice primarie” mi ripetono ogni tanto, severi, col ditino alzato a rimarcare l’errore.
Elementari o primarie, si tratta sempre di bambini di sei anni: cosa c’è di diverso? Questi sono i trucchetti dei pubblicitari, del marketing: una volta queste cose le si raccontava in forma di barzelletta, l’oste che travasava il vino che non piaceva ai suoi clienti in un'altra bottiglia, gli metteva un’etichetta diversa, e tutti a dire che quello sì che era buono.
Un trucco molto vecchio, ma si vede che funziona ancora; però nelle antiche barzellette si rideva della dabbenaggine di quei clienti, oggi non so. Magari ti direbbero che bere fa male...
Insomma, che dire? A rigor di logica, l’esistenza di una Lega Pro ammetterebbe la presenza di una Lega Contro: se è così mi ci iscrivo subito, sono contro senza il minimo dubbio, contro a tutta questa marea di xxxxxxx che ci sta sommergendo, s’intende.

10 commenti:

Thomas ha detto...

Bello... Veramente bello... ;-)

Giuliano ha detto...

Hanno cominciato gli inglesi, se non ricordo male, a chiamare la serie B "First division"...del resto, anche la Thatcher viene da lì. (le xxxxxxx le importiamo sempre...)

Ermione ha detto...

Già, scuola primaria; e poi scuola dell'infanzia, e non più materna -sai che differenza. Sostanziale, ora siamo allineati all'Europa. Io, per me, continuo a parlare di elementari e di asilo, e tutti mi capiscono bemissimo.
Si pensa di cambiare il nome e, con esso, la sostanza delle cose; a volte questo, nonostante tutto, riesce, altre volte fa solo un bell'effetto di ridicolo.Come nella Lega Pro.

Giuliano ha detto...

Cara Ermione, ormai funziona tutto così: l'abbonamento al treno si chiama ITINERO, pensa un po'. Gli danno un nome di battesimo e pensano che sia tutto più bello...
Del resto, c'era una volta un signore che propose alla Fiat l'idea sublime: chiamare tutte le sue macchine "Ferrari". E' così semplice, no? (indovina chi era quel signore...)

angela ha detto...

stat rosa pristina nomine ecc ecc
questo nord-est grigio mi deprime

Giuliano ha detto...

Cara Angela, da quando hanno fatto ITINERO hanno cominciato a chiudere le biglietterie...e ne hanno chiuse tante!
Il che significa impedire il viaggio agli anziani, agli handicappati, eccetera eccetera.
Bei tempi quando si prendeva lo zaino in spalla e ci si poteva muovere senza questi burocrati, almeno in treno.

E' grigio, sì: ma non un bel grigio elegante, è il grigio bieco dei biechi blu. (e chissà dove è finito il sottomarino giallo col giovane Fred...)

angela ha detto...

Non si ribella nessuno :(
Ora i nuvoloni stanno occupando un delicato celeste che aveva preso il posto del grigio elegante

Giuliano ha detto...

Macché, sono contenti, contentoni: tutta la colpa è dei estracomunitari, dei singari, dei cinesi, dei cumunisticumunisti.
E se dici una sillaba, "ah, ma sempre con questo berlusconi!!!"
Io ho cambiato canale, ma lui è sempre lì (sono trent'anni che cambio canale, quando esce berlusconi...)


Quanto al resto, con la pioggia come questa che cade adesso è venuto fuori un verde magnifico: il verde così bello c'è solo a maggio, perché è verde nuovo.
Hard rain, sweet rain, fall a little while longer
Wash down the city skies
Lord bring the streets alive
Make it like it was long before I was born...
(Tim Buckley, da Lorca)

angela ha detto...

il verde di maggio... qui in Trentino è spettacolare; il verde cambia a seconda delle regioni, in Pugliaè già polveroso
Oramai m'interesso solo ai paesaggi, la gente (fatte le eccezioni) mi tedia

Giuliano ha detto...

il paesaggio, qui da noi è in grave pericolo: ed è colpa di queste leggi insensate, come penso che tu sappia, a partire dai condoni edilizi a raffica per finire con l'abolizione delle tasse come l'ici - ormai i principali introiti dei Comuni sono le multe e gli oneri di urbanizzazione... Non sai cosa mi è toccato vedere qui intorno, dal '94 in qua.