martedì 15 giugno 2010

Monteverdiana ( II )

Dal SECONDO LIBRO DEI MADRIGALI di Claudio MONTEVERDI:
tre poesie.

Dolcissimi legami
di parole amorose
che mi legò da scherzo e non mi scioglie:
così egli dunque scherza, e così coglie?
Così l'alme legate
sono ne le catene insidiose;
almen chi si m'allaccia,
mi leghi ancor fra quelle dolci braccia.
(Torquato Tasso)

Non sono in queste rive
fiori così vermigli
come le labbra de la donna mia;
né il suon de l'aure estive
tra fonti e rose e gigli
fan del suo canto piu dolce armonia.
Canto che m'ardi e piaci,
t'interrompano solo i nostri baci!
(Torquato Tasso)


Dolcemente dormiva la mia Clori
e intorno al suo bel volto
givan scherzando i pargoletti amori.
Mirava io, da me tolto,
con gran diletto lei;
quando dir mi sentei: «Stolto, che fai?
Tempo perduto non s'acquista mai!»
Allor io mi chinai, così pian piano;
e baciandole il viso
provai quanta dolcezza ha il Paradiso.
(Torquato Tasso)

Nessun commento: