sabato 28 settembre 2019

Tolkien e i drughi


A metà settembre, a Torino e in Lombardia, vengono arrestati i capi tifosi di organizzazioni chiamate "Drughi", "Vikings", "Tradizione", e altri ancora. L'accusa, pesante e documentata da intercettazioni telefoniche e ambientali durate un anno, è di quelle pesanti: vera e propria delinquenza, a quel che dicono in Questura. La cosa non mi stupisce, e sono contento che sia stata la stessa dirigenza della Juventus a denunciarli; si poteva fare prima, certe cose erano note ed evidenti da una ventina d'anni, ma non sto qui a sottilizzare e spero che si vada subito avanti anche negli altri stadi. Il 26 settembre arriva la risposta degli ultras, con una citazione che rileggo tre volte ma non riesco a capire. Cosa c'entra? La citazione è questa: "Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle e, nonostante l'amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte" da "Il Signore degli anelli" di Tolkien. Segue un comunicato, che ricopio dal sito di Repubblica: "Questa notte, per le vie di Torino, sono stati affissi centinaia di manifesti in favore dei ragazzi arrestati e diffidati nel corso del polverone architettato per colpire tutto l’ambiente ultras bianconero. Libertà per i nostri fratelli, colpevoli di amare e di lottare contro un sistema sporco che da anni vorrebbe la fine del tifo organizzato".

Rileggo più volte e mi chiedo cosa mai ci sia nella testa di queste persone. Lo so da tempo, perché uno di loro lavorava nella mia stessa ditta e l'ho ascoltato: una volta avrebbero detto che in quelle teste c'è segatura, oggi la segatura è diventata difficile da trovare e probabilmente dentro le loro teste c'è del polistirolo (non so se macinato o in pannelli), di certo nelle loro pubblicazioni c'è tanto duce e tanto "sieg heil". Una volta detto che la fine del tifo organizzato la auspichiamo in tanti, ma quella del tifo organizzato come la intendono loro, sia ben chiaro, mi trovo ancora una volta a interrogarmi su Tolkien. In apparenza, Tolkien è solo uno scrittore di fantasy. Però, poi, lo si trova sempre apparentato all'estrema destra e alla violenza. Tolkien viene citato da chi ha messo le bombe in Piazza Fontana o sul treno Italicus, i "campi Hobbit" reclutavano i terroristi e i picchiatori di estrema destra, e adesso arriva questo volantino. Magari qualcuno me lo può spiegare: perché Tolkien è sempre citato da queste persone? Aggiungo qualcosa alla mia domanda, partendo da Wagner: io ho ascoltato tutto Wagner, per anni, e continuo ad ascoltarlo oggi; e ho letto le due Edda, quella di Snorri e quella in versi. Uno dei primi interpreti di Wagner fu l'ebreo Hermann Levi (diresse la prima del Parsifal), quasi tutti ascoltano Wagner senza diventare nazifascisti, e si sa che Tolkien ha attinto a piene mani da Wagner e da L'anello del Nibelungo. Che cos'ha dunque Tolkien di così negativo? E, soprattutto, che cavolo c'entra quella citazione con il tifo organizzato negli stadi? "Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle e, nonostante l'amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte" Mah.

Ai drughi, ai vikings, e a tutti gli altri deficienti come loro (deficienti perché non sanno nemmeno leggere un libro e capire quel che citano) ho una sola cosa da dire: Giù le mani dalla Juve. Ne parlano come se le nostre squadre di calcio fossero cosa loro, invece non è così, la stragrande maggioranza degli appassionati di calcio non vede l'ora che gli ultras si levino di torno, così da poter tornare a vedere le partite senza preoccupazioni e da poter tornare a pensare al tifo organizzato come a quelli che organizzano i pullman per le trasferte. Sono loro, gli ultras, lo sporco del "sistema sporco" che citano e il "posto oscuro" di cui parla Tolkien. Ben venga l'azione della magistratura, dunque, tanto più che si tratta di reati gravi (c'è anche l'associazione a delinquere, mica una cosa da poco). L'unico dubbio che mi rimane è legato al dopo: una volta buttati fuori dagli stadi, che cosa faranno questi disgraziati?

AGGIORNAMENTO al 20 gennaio 2020: il presidente della Lazio, Lotito, ha chiesto ufficialmente il risarcimento danni agli ultras della sua squadra, responsabili dei saluti nazisti e fascisti. Danno d'immagine, oltre a tutto il resto. Bravo Lotito, era ora; e chi pensa che la richiesta di cinquantamila euro a testa sia esagerata sbaglia. Spero che in molti imitino Lotito e Agnelli.

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