"MASH" è stato un grande successo commerciale: la Fox ci guadagnò una cifra intorno al miliardo di dollari, e la serie tv che ne fu tratta è stata a lungo replicata, circola ancora in tv, e continua a dare profitti.
- Come sei riuscito a conferire al film quell'aria grezza?
- A eccezione della scena della partita di football, sulla macchina da presa mettemmo i filtri nebbia numero tre, in modo da distruggere l'immagine a colori rendendola sporca e togliendole nitidezza e luminosità. All'epoca di Combat giravamo in bianco e nero, ed era più facile evocare quel genere di cose. Con il colore era tutta un'altra storia.
(Robert Altman, pag.58 di “Altman racconta Altman”, a cura di David Thompson, ed. Feltrinelli 2010)
(per il film “MASH”)
- La fotografia di Vilmos Zsigmond è molto inusuale, con i suoi toni sul giallo. Hai ottenuto questo effetto esponendo la pellicola alla luce prima di svilupparla?
- Sì. È stato un grosso rischio, probabilmente un'idiozia. Era però l'unico modo per ottenere quell'effetto, visto che all'epoca non c'erano tutte le tecniche di post-produzione che ci sono adesso, non si poteva fare dopo. E, avendolo fatto sul negativo, lo studio non aveva scelta: doveva accettare il fatto compiuto. La ragione principale per cui l'ho fatto, e poi l'ho ripetuto nel Lungo addio, è che volevo distruggere la nitidezza del film, ricorrendo perfino all'uso di filtri nebbia numero tre. (...)
(Robert Altman, pag.70 di “Altman racconta Altman”, a cura di David Thompson, ed. Feltrinelli 2010)
(per il film “Mc Cabe & Mrs.Miller, in Italia uscito col titolo “I compari”)
Voi cosa ci guardate, con la tv HD? Bruno Vespa, le partite dell’Inter, X factor, L'isola dei famosi?
(nelle immagini: Karen Black in “Nashville”, e Robert Altman alla premiazione per l’Oscar)
Giurato Numero 2 - Clint Eastwood
1 ora fa
6 commenti:
il mezzo e il fine, la solita vecchia (e attuale) storia
Altman usava il colore e i "difetti" della pellicola come un pittore, a fini espressivi. Glielo vai tu a spiegare ai figli dei paninari che comandano oggi in Italia?
Io ci ho provato, non capiscono nemmeno il significato delle singole parole, figuriamoci l'insieme...
Io non guardo la tv, vado spesso al cinema, dove si può veramente apprezzare un film. Memorabile Karen Black, il Cinema negli anni '70 (prima o poi ci dedicherò un post).
Di Altman mi piacciono i film più difficili, per esempio Quintet. Leggendo questo libro mi sono accorto che ne avevo azzeccate molte senza conoscerlo più di tanto
(adesso che ci penso, non mi ricordo se hai accesso al mio blog di cinema)
No, non ho mai visto il tuo blog di cinema. Mi dai il link?
ti ho mandato una mail, poi fammi sapere se ci sono problemi
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