Adesso si avvicinano le elezioni
regionali, e Matteo Salvini se ne esce con un'invettiva su
"cinquant'anni di malgoverno della sinistra",
un'affermazione che non ha senso. Prima di tutto, perché i partiti
(e le persone) sono cambiati: non ci sono più PCI e PDS, non c'è
più il PSI, chi governava in quei tempi è molto anziano o magari
non c'è più. C'è stato un ricambio generazionale, sono successe
molte cose e non si può parlare degli ultimi cinquant'anni come di
un blocco unico. In mezzo c'è, soprattutto, Silvio Berlusconi e con
lui la Lega Nord, prima con Bossi e Maroni e oggi con Matteo Salvini:
è fin troppo facile, per chi ha solo un minimo di memoria, ricordare
il fallimento economico di Parma sotto la gestione Lega-Berlusconi.
Non un fallimento per modo di dire, ma proprio il portare i libri in
tribunale: e non per colpa di chi c'era prima, ma dopo quindici anni
di governo della destra leghista e dei berlusconiani. L'attuale
sindaco di Parma, Pizzarotti, dovette affrontare quel fallimento
economico prima ancora che politico; e quindi faccio i miei auguri ai
cittadini di Ferrara, unendo anche un po' di scongiuri, dato che
stanno ripetendo la stessa esperienza. Si potrebbe aggiungere che gli
ultimi trent'anni in Lombardia (giunta Formigoni per 15 anni, poi Maroni e adesso Fontana) vedono la crescita quasi indisturbata
della 'ndrangheta, nonostante gli sforzi della magistratura spesso
disturbata e offesa da esponenti politici locali (vedi le invettive contro Ilda
Boccassini). Con il calo del PCI e del PDS, e l'avanzare della destra come riferimento, anche a Parma e Piacenza si sono
diffuse la 'ndrangheta e la speculazione edilizia: e chissà se è un
caso, ma sicuramente quelli come Salvini daranno la colpa a qualcun
altro. A me spiace solo che quella generazione, quella che portò a
trenta o quarant'anni di ottimo governo, non esista più: né tra gli
eletti né tra gli elettori, ed è questa la cosa più triste.
AGGIORNAMENTO al 28 ottobre 2019: i miei migliori auguri anche ai cittadini dell'Umbria, da oggi affidati ai maghi della speculazione edilizia e della ricostruzione dopo il terremoto dell'Abruzzo (chissà cosa ne pensano a L'Aquila). Capisco che sul PD ci siano tante cose da dire, ma insomma.
AGGIORNAMENTO al 28 ottobre 2019: i miei migliori auguri anche ai cittadini dell'Umbria, da oggi affidati ai maghi della speculazione edilizia e della ricostruzione dopo il terremoto dell'Abruzzo (chissà cosa ne pensano a L'Aquila). Capisco che sul PD ci siano tante cose da dire, ma insomma.
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