Ho conosciuto una famiglia di esuli
fiumani, due fratelli e una sorella, che mi hanno raccontato in prima
persona cosa è accaduto dopo il 1945. Di conseguenza, per Fiume e
per Trieste, e per l'Istria, ho sempre provato interesse; anche
perché triestini, fiumani e istriani parlano un veneziano molto
bello, limpido, che mi ha sempre fatto un po' invidia perché mi
piacerebbe saper parlare così. A Trieste vivevano Italo Svevo e
James Joyce, a Grado c'era Biagio Marin; insomma, tanti motivi per
appassionarsi a quei posti e a quella gente.
Così mi sono ritrovato a leggere e ad
ascoltare anche le celebrazioni per il centenario dell'impresa di
D'Annunzio, e come sempre sono rimasto stupito nel vedere tanti
simpatizzanti del fascismo in prima linea. Non voglio fare discorsi
lunghi, non sono uno storico e non spetta a me spiegare come è
andata, ma di due cose esiste la certezza: Fiume e Trieste
diventarono parte dell'Italia prima dell'arrivo del fascismo, e dal
fascismo furono perdute. Il fascismo ha molte colpe, in questa
storia; e con il comportamento dei fascisti si spiega anche, in gran
parte, la dura reazione jugoslava alla fine della guerra (una guerra
persa malamente dai fascisti, su questo fronte come su tutti gli
altri). Va ricordato che rischiammo di perdere anche Trieste, che
rimase italiana solo grazie al grande impegno di Alcide De Gasperi
nel primo dopoguerra.
Insomma, i fascisti non hanno alcun
merito nel passaggio di Trieste, Fiume e Istria all'Italia (il
fascismo nasce solo negli anni Venti del Novecento) e hanno invece
gravissime colpe nella perdita di Fiume e dell'Istria. Bisognerà pur
dirlo, ogni tanto, e mi stupisce che nessuno lo ricordi in questa
ricorrenza.
Mi stupisce anche, ogni volta che si
torna sull'argomento, l'esaltazione che molti militari provano per il
duce e per il fascismo: il fascismo ha perso tutte le guerre su tutti
i fronti, e quasi sempre malamente. Si esalta il valore dei singoli
soldati, e questo è più che giusto, ma che dire dei vertici
(fascisti) che li mandarono a morire senza alcuna speranza di
vittoria? Mah.
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