giovedì 16 luglio 2020

L'operaio stupido e il capo a piede libero


La Ditta distribuisce un libro a fumetti, con suggerimenti per evitare gli infortuni. E' un buon provvedimento, e mi complimento per l'idea; e siccome mi piacciono i fumetti gli do subito un'occhiata.
La veste grafica non è male, e i disegni sono simpatici e ben sceneggiati. Certo non è qui che si possono pretendere finezze, ma il livello è discreto. Soddisfatto del primo esame, e anche della legatura robusta, mi appoggio al muro e leggo con più attenzione.
Nel primo episodio (sono episodi di una pagina ciascuno) un operaio un po' distratto si versa addosso qualcosa. Morale: bisogna stare attenti. Nel secondo episodio, passa una bella ragazza e un operaio, che vuol dimostrare quanto è forte, prova a sollevare un peso eccessivo, rimediando un forte mal di schiena. Nel terzo episodio, un operaio decisamente stupido... Ma è tutto così questo libro? Vado avanti, e la musica non cambia; va avanti così fino alla fine, con operai stupidi o distratti che fanno errori che si potrebbero evitare: e così è la vita, in effetti.
Ma io chiudo il libro e vado a guardare le referenze: non conosco gli autori ma in copertina c'è anche l'approvazione dei sindacati, tutti e tre uniti come capita raramente di questi tempi. Non so bene se tutto questo è giusto, ma appoggio con delicatezza il libro su un tavolo e riprendo a lavorare, ma guardandomi intorno con attenzione. Chissà mai che non ci sia un operaio stupido anche qui nei dintorni, che potrei farne le spese in prima persona...

PS: Rileggo questo mio appunto dopo quasi vent'anni, e ripenso all'acciaieria Thyssen di Torino, alle sentenze su Porto Marghera, a Casale Monferrato e all'infinita serie di rimandi sulla lavorazione dell'amianto, alle discariche abusive in Lombardia (in Lombardia, tra Pavia e Cremona)... Anche in ferrovia, la colpa - si sa - è sempre del macchinista, o dell'addetto agli scambi. I capi la fanno sempre franca, anche questo si sa: se sono stupidi o impreparati, c'è sempre qualcuno che li protegge.


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