sabato 11 luglio 2020

L'ossido di etilene e la libido dei ratti


Arrivo un po' in ritardo, leggermente trafelato, in sala riunioni. La lezione sta per cominciare, e ovviamente i primi arrivati si sono già accaparrati i posti migliori: quelli in fondo e un po' defilati, come è giusto e naturale che sia.
Il Professore ha già iniziato la sua lezione, che fa parte di un "corso". Fare corsi è un po' diventata una moda, o forse una mania; spesso sono utili, e a volte indispensabili. Certo è, quantomeno, un tantino esagerato definire "corso" una lezione di un'ora, ma passi. Sono tutti contenti: non c'è bisogno di studiare, non ci sono esami alla fine e poi, soprattutto, si può riposare un'oretta. Sempre meglio che lavorare, insomma.
Comunque il Professore è un Professore vero, con tanto di laurea e cattedra universitaria: conosce bene la sua materia e si vede, difatti inizia subito con il riempire la lavagna di formule chimiche anche un po' complesse. Mi guardo intorno: c'è il Direttore e c'è un altro laureato, o forse due; ci siamo io e un altro diplomato; poi ci sono gli operai (terza media, se va bene: compresi i capiturno), e infine, proprio dietro di me, i due addetti dell'impresa spurgo pozzi neri.
Non c'è niente da ridere: primo, perché gli addetti allo spurgo pozzi neri servono, eccome, in questa società. Se si fermano loro, sorgono subito dei problemi; se invece si ferma il Direttore del Personale, tanto per fare un esempio, il mondo va avanti lo stesso, e forse va anche meglio. E poi, in una Ditta come questa, solo loro hanno le pompe e le attrezzature giuste per vuotare le vasche di contenimento e per bonificare i serbatoi: e quindi sono quasi sempre qui, e magari gli tocca di lavorare vicino a serbatoi o reattori pericolosi. Sono quindi i benvenuti, ed è bene che anche loro conoscano i pericoli cui vanno incontro.
Il professore pensa di contenersi, e di fare una lezione un po' all'acqua di rose; e invece dopo la prima formula chimica la platea è già andata in tilt, io compreso perché mi sono alzato alle cinque e ho un gran sonno. Forse il nostro conferenziere se ne accorge, e prova un po' ad alleggerire.
- E' cancerogeno l'ossido di etilene? Non si sa con certezza. Studi ne sono stati fatti, ma quello che si sa di certo è solo che l'ossido di etilene distrugge completamente i tessuti che tocca, e quindi non si può parlare di mutazioni...
Beh, un po' di attenzione l'ha ottenuta. Adesso è contento e si lancia, conscio della sua esperienza in situazioni simili.
- Ha effetti sulla libido l'ossido di etilene? Esperimenti condotti sui ratti parrebbero dimostrare di sì.
L'uditorio sorride, e si fanno battute sottovoce. La vita sessuale dei ratti è un argomento che si presta, e nascono anche delle domande, alle quali il Professore risponde contento.
Ma ormai l'ora di riposo è passata, il foglio bianco della lavagna è tutto coperto da disegni e da formule, ed è ora di andare. Il Direttore è molto contento, sorride soddisfatto e anche un po' orgoglioso.
- Bella lezione, Professore! Complimenti...
Anche il Professore è contento, e gli operai possono tornare a lavorare.

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