mercoledì 8 luglio 2020

Per un’applicazione corretta delle norme antinfortunistiche


Ieri mattina sono andato in banca, dopo mesi, e mi sono reso conto che con le nuove norme sul covid è peggio che entrare in ospedale (lo dico per esperienza diretta, entrare in un ospedale è davvero più semplice); a parte questo, mi ha colpito osservare, e non è la prima volta, che sulla scrivania c'erano due pacchi di carta da fotocopie sotto il monitor del computer. Non è la prima volta che mi capita di osservarlo, e ogni volta mi torna in mente come è cominciata quest'usanza, all'apparenza innocente. Io c'ero, dunque, e se avete un po' di pazienza posso raccontarlo.

La ditta dove lavoro è parte di una multinazionale che presta molta attenzione alla sicurezza e all'ambiente di lavoro. Perciò si fanno molti corsi, o magari brevi lezioni, su come funziona l'azienda, coinvolgendo tutto il personale: ed è di certo una bella cosa. E' per questo motivo che lunedì mattina ci troviamo convocati in sala mensa, ad ascoltare il medico di fabbrica che ci spiega come vanno utilizzati i terminali video, e soprattutto come vanno posizionati. L'informazione è esauriente e l'esposizione buona: come regolare la luce nei locali per evitare affaticamento visivo, e come posizionare il video e la tastiera per evitare problemi alla spina dorsale, artrosi cervicale, e via dicendo. Tutte cose che magari si sanno già, o alle quali magari si può arrivare con un po' di attenzione; ma è bello che vengano ripetute e soprattutto è bello che sia propria l'azienda dove lavori a promuovere queste iniziative.

Due giorni dopo, arrivo sul mio posto di lavoro e trovo tutto rivoluzionato: scrivanie spostate, armadi divelti dai loro posti e sovrapposti in maniera strana, eccetera. Il mio capo ha deciso che la disposizione dei banconi e delle scrivanie com'era prima non andava più bene, e ha deciso di cambiare. Fin qui nulla di male, ma io entro nel locale e non credo ai miei occhi: i terminali video sono stati collocati molto in basso (a 70 cm da terra, per l'esattezza), per arrivare a leggere quello che c'è scritto sullo schermo bisogna fare contorsioni impossibili, e in più il corpo del computer, quello che contiene l'hard disk, è stato posto lontano dallo schermo. Motivo di quest'ultima trovata? I cavi elettrici non sono abbastanza lunghi per supportare la nuova collocazione del video.
Non so se abbandonarmi alla rabbia o alla sconforto, o magari mettermi a ridere visto che il mio capo è anche membro delle commissioni sulla sicurezza all'interno della ditta. Che fare? Risolvo il problema in modo creativo: prendo una grossa scatola di cartone e la metto sotto il video del pc che devo usare. E' una cosa molto vistosa e non proprio comoda, io stesso faccio molta fatica a leggere i caratteri perché adesso lo schermo è molto alto: ma quanto meno si devono tenere le spalle diritte e bisogna alzare bene la testa. La mia soluzione viene molto criticata, e alla fine si trova una soluzione alternativa: il mio scatolone viene tolto, e al suo posto si mettono due pacchi di carta per fotocopie.
E' passato un anno, e la zona ufficio è ancora così; e nel frattempo il nostro medico di fabbrica ha completato il suo giro di istruzione sull'uso dei terminali, e sta per iniziarne un altro...

PS: sono passati vent'anni, il mio capo di allora è poi andata in giro a fare corsi e conferenze sulla sicurezza in fabbrica (magari l'avete anche incontrata), e i due pacchi di carta da fotocopie, come dicevo all'inizio, sono ormai diventati uno standard operativo.

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