lunedì 21 febbraio 2011

Tremonti nostro leader

La settimana scorsa, intorno all’11 febbraio, i giornali riportavano una strepitosa dichiarazione di Giulio Tremonti: il ministro per l’Economia osservava che al Nord i treni hanno i moscerini spiaccicati sui vetri, al Sud invece no. Ne consegue che al Sud i treni vanno così lenti, ma così lenti, che i moscerini riescono a sorpassarli.
In attesa che qualcuno ricordi a Tremonti che è lui il responsabile dei ritardi e dei disservizi (lui e il suo partito, e anche la Lega Nord), dato che è al governo da una decina d’anni, e in una posizione importante, riporto qui sotto (copio e incollo dal sito http://dariodangelo.blogspot.com/ ) la quantità di nuove tasse che sono state approvate in settimana, proprio da Tremonti.
Dopodiché, leggo che Tremonti, nei sondaggi, è molto stimato e quotato, al posto di Berlusconi ci sono tanti che vorrebbero proprio Tremonti. Che dire? Saranno quelli che pagano 450 euro al mese per mandare a scuola i loro figli, mentre prima la scuola era gratuita? Saranno quelli che si sono visti spostare la pensione a settant’anni mentre speravano di andarci a 50-55? Mah, saperlo...

Decreto mille proroghe, decreto mille tasse (dal blog di Francesco Biacca)Mentre berlusconi è impegnato a non dirsi preoccupato per l’indagine che lo coinvolge, mentre fini cerca di capire come fare un partito, casini come fare per riuscire a dividersi ulteriormente per poter stare con tutti, mentre il pd fa l’ennesima figuraccia (leggasi l’essersi calato le braghe con bossi per poi sentirsi rispondere con un secco ‘no’), mentre questo paese parla solo ed esclusivamente di sanremo e delle puttane di berlusconi, il governo ha approvato il decreto milleproroghe.
Dicevano che era il governo dei tagli alle tasse, della crescita economica.
Bene, vediamo un pò cosa comporti effettivamente questo decreto milleproroghe:
1) Introdotta tassa di 30 euro più marca da bollo di 8 per ogni ricorso al giudice di pace.
2) Eliminata la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali;
3) Eliminata la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti.
4) Cancellato il credito d’ imposta, introdotto da Prodi, del 10% alle imprese che fanno ricerca ed innovazione.
5) Niente restituzione fiscal drag a lavoratori e imprese.
6) Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori multimediali, telef. cellulari, computer)
7) Aumento tariffe dell’ acqua (grazie alla privatizzazione fatta da Tremonti, art. 23 bis decreto legge 133/2008)
8 ) Aumento delle tariffe postali
9) Aumento pedaggi austostrade Anas
10) Aumento di 3 euro sui biglietti aerei per chi parte da Roma e Milano, per qualsiasi destinazione e su qualunque compagnia, low cost incluse.
11) Aumento biglietti dei treni, sia regionali che a lunga percorrenza.
12) Raddoppio dell’ IVA sugli abbonamenti alle pay tv
13) Tabacchi: aumentano sigarette low cost e tabacchi
14) Aumento canone Rai
15) Confermata l’applicazione dell’Iva sulla tassa rifiuti, nonostante sentenza contraria Corte Cosituzionale.
16) Stretta fiscale sulle compagnie assicurative
17) Imposta di scopo (i comuni possono istituire nuovi tributi, ad es. tassa di soggiorno per i turisti) per favorire investimenti nel territorio comunale.
18) Concessa alle regioni la possibilità di aumentare fino al 3% l’ addizionale Irpef.
19) Istituzione pedaggio sui raccordi autostradali (ad es. Firenze-Siena, Roma-Fiumicino, Salerno-Avellino, tangenziale Bologna)
20) Aumento aliquota contributiva, dal 25 al 26%, per iscritti a gestione separata INPS (professionisti senza previdenza di categoria, venditori a domicilio e lavoratori autonomi occasionali)
21) Aumenta al 10% (dal 7-8) l’ “aggio” per la riscossione dei tributi concesso alla Riscossione spa. La nuova norma implica un aggravio per il contribuente pari al 2.5% circa in caso di pagamento dopo il sessantesimo giorno.
22) Aumento di 1 euro per i biglietti del cinema (ad eccezione delle sale parrocchiali)
Certamente è presente la sospensione del pagamento delle tasse per i terremotati d’abruzzo fino al 30 giugno 2011, e sono anche presenti i 100 milioni (sottratti al fondo fas) per i liguri ed i veneti …
si, in definitiva è meglio tornare a parlare di puttane

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