mercoledì 27 novembre 2019

Amore e Speranza


Nel dipinto di Sidney Meteyard, la Speranza consola Amore, che è legato. Entrambi sono seduti; Amore è un giovane sui vent'anni, è seminudo, gambe e mani legate con nastri di seta, la faretra abbandonata nell'angolo di sinistra. Speranza è una giovane donna dal volto severo, vestita di una lunga tunica verde, con un mantello dorato, che tiene una mano sulla spalla del ragazzo. Sullo sfondo c'è un paesaggio, ma guardando bene il paesaggio si nota qualcosa che a prima vista era sfuggito: le ali di Cupido sono enormi. Non è una quinta o un fondale: sono le ali di Amore, enormi, che fanno da sfondo. Ali possenti, ma Amore è legato e anche Speranza sembra rassegnata.
 
 
(Sidney Meteyard, 1901)

Questo è quello che posso dire a una semplice lettura del quadro così come appare in fotografia; di più non posso fare, se non mettere qualche nota biografica sull'autore. Sidney Meteyard, 1868-1947, inglese di Birmingham, fu influenzato da Edward Burne Jones e da William Morris; ci ha lasciato tra le altre cose un ciclo di dipinti per "The Golden Legend" dell'americano Henry Wadsworth Longfellow (autore di "Hiawatha" e di una traduzione Divina Commedia). Meteyard è uno degli ultimi preraffaelliti, il movimento stava per terminare con l'inizio del Novecento - e con l'arrivo di una devastante guerra mondiale, verrebbe da aggiungere.

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