Anna Frank è come Yara
Gambirasio: una ragazza, poco più che bambina, rapita e uccisa in
modo atroce. Nelle fotografie, Yara ha più un aspetto da bambina e
Anna Frank sembra più donna, ma la differenza d'età è davvero
poca. Ci vuole tanto a dirlo? Invece in questi giorni, dopo la
stupidità dimostrata da un gruppo di tifosi di calcio, ho letto e
ascoltato tanti balbettamenti, tanto girare in tondo ripetendo frasi
fatte, perfino degli ammiccamenti e dei tentativi di sminuire il
fatto. In questi casi io non vado nemmeno a discutere, chi ride o
scherza su questi argomenti va emarginato e rieducato. Invece, non
solo non va così ma passa perfino il messaggio (passa perfino su
giornali come Repubblica o sul Corriere) che "per combattere la
criminalità serve il fascismo": nel 1924, agli inizi del
fascismo, ci fu chi portò in Parlamento le prove delle ruberie
fasciste, lo scandalo di una Banca molto simile a quelle che
succedono oggi. Fu ucciso dai fascisti, cioè ucciso dai criminali
per nascondere i crimini. Il nome, per chi se lo fosse scordato, è
Giacomo Matteotti. Matteotti, Gobetti, don Minzoni, e le decine e
centinaia di Yara Gambirasio o di Anna Frank rapite e uccise in modo
atroce dai fascisti e dai nazisti loro alleati. Ci vuole così tanto
a dirlo?
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