Che dire, la prima cosa che mi viene da pensare è che bere il profumo lo avevo visto fare solo nei film americani, con gli alcoolizzati che bevono ogni cosa che abbia dentro dell'etanolo. La seconda immagine che mi viene in mente è il tè dei distributori automatici, una delle cose peggiori che mi sia mai capitato di bere nella mia vita. Il tè dei distributori automatici è acqua bollente, acido citrico, colorante, e una tonnellata di zucchero. Forse c'è anche del tè, chissà, ma come si fa a saperlo?
I tè freddi in bottiglia o in lattina
sono più o meno identici a quelli dei distributori automatici, con
la differenza che oggi ci mettono gli edulcoranti, o dolcificanti, al
posto dello zucchero. I dolcificanti hanno un sapore terribile. Lo
so, non dovrei scriverlo e non lo scrive mai nessuno, ma il sapore
dei dolcificanti (tutti quelli che ho avuto la disgrazia di
assaggiare) non solo è orribile, ma ti rimane in bocca per ore ed
ore. Anche la gazzosa dei supermercati, ho scoperto, è strapiena di
dolcificanti: ne avevo già messa una nel carrello, poi mi è venuto
in mente di leggere l'etichetta (lo faccio quasi sempre) e l'ho
rimessa sullo scaffale, inorridito. La gazzosa, o gassosa, è acqua,
zucchero e limone: una delle bevande gassate più semplici e più
antiche. Non è una cosa indispensabile, si può anche non berla;
idem per il tè freddo, che è un po' più complicato da produrre.
Alle volte, per dissetarsi basta un po' di acqua del rubinetto.
Provo a pensare ad un bel tè fatto
come si deve, freddo o caldo che sia. Non importa neanche che sia un
tè di qualità pregiata, basta anche quello delle bustine che si
trovano nei negozi: "quanto zucchero vuole?". Anche niente,
grazie, io mi sono abituato a bere tè e caffè senza zucchero e mi
ci trovo benissimo. "Latte o limone?" Qui dipende dalle
giornate, alle volte mi piace il latte ma se c'è un bel limone non
trattato (senza il difenile nella buccia, intendo) mi piace una
fettina sottile di limone, che è anche bella da vedere. Mi rendo
conto che sto sognando, chi mai ti venderebbe un bicchiere di tè
freddo vero?
Le pubblicità del tè in tv sono tra
le più brutte in assoluto, così brutte che mi vergogno perfino a
citarle. Lo vendono, quindi può darsi che io mi sbagli; comunque sia
preferisco vedere Cindy Crawford che beve il profumo piuttosto che
ascoltare il tizio che ti dice che "bere il tè freddo sviluppa
gli addominali quando sei in spiaggia". Cretinata per cretinata,
mi tengo Cindy Crawford; ma poi il tè freddo me lo preparo in casa
mia, e se sono fuori casa evito, non si sa mai cosa ti possono
portare.
(come sarebbe a dire, "chi è
Cindy Crawford?" Cindy Crawford è Cindy Crawford, se non sapete
chi è siete dei tamarri - chiedo scusa, sto scherzando, se avete
meno di trent'anni siete più che autorizzati a non conoscere le top
model di fine millennio)
(nelle immagini: una pubblicità inglese anni '30; un poster francese di inizio '900; Cindy Crawford in una foto di Irving Penn del 1994)
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