mercoledì 19 maggio 2010

La vita terrena

Rinvenni subito, corsi al boccaporto che dava sullo spazio dell'equipaggio e gridai: « Equipaggio ! Compagni !Venite subito ! Un estraneo mi ha cacciato via dal timone ! » Quelli accorsero lentamente, salirono sulla scaletta di bordo, stanche figure imponenti che barcollavano. « Sono io il timoniere ? » chiesi loro. Essi annuirono, ma guardavano soltanto l'estraneo, si misero in semicerchio intorno a lui e quando egli disse in tono imperioso: « Non seccatemi ! » si raccolsero, mi fecero un cenno e ridiscesero la scaletta di bordo.
Che razza di gente ! Pensano anche, o strisciano solo i piedi sulla terra inutilmente ?
(Franz Kafka, Il timoniere)


- Lei non è del Castello, lei non è del paese, lei non è nulla. Eppure anche lei è qualcosa, sventuratamente. E' un forestiero, uno che è sempre di troppo e sempre fra i piedi.
...
Che cosa avrebbe potuto attirarmi, in questo paese così tetro, se non il desiderio di rimanervi?
(Franz Kafka, da "Il Castello ")

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