martedì 10 gennaio 2012

Equitalia e la Lega al governo

Ieri sera, facendo zapping in tv, sono finito su un canale dove il leghista Davide Boni ribadiva che la Lega Nord è all’opposizione: il soggetto era il governo Monti, in carica da meno di due mesi, e le sue decisioni recenti e future.
Veramente, ho pensato, Davide Boni è saldamente al governo, e da quindici anni (quasi venti): presidente della giunta regionale in Lombardia, se non sbaglio. Da governante di una delle regioni più importanti d’Italia, si è sempre seduto tranquillamente al fianco di assessori come il signor Nicoli Cristiani (lo scandalo dei rifiuti versati nell’asfalto delle strade, e non solo), del signor Prosperini (patteggiamento per tangenti, indagato per traffico d’armi con le zone in guerra dell’Africa), e – per tacer del resto e non tirarla troppo in lungo - non mi ricordo una sua decisa presa di posizione sullo scandalo delle firme false per la lista Formigoni.
Veramente, ho pensato, la Lega Nord è al governo in Piemonte (anche qui c’è uno scandalo di firme false, indagini ancora in corso). Veramente, ho pensato, la Lega Nord è saldamente al governo in Veneto (una spaventosa alluvione tra Vicenza e Padova, cose mai viste dal primo dopoguerra in qua). Veramente, ho pensato, il governo Monti fin qui ha solo ratificato decisioni già prese dal governo precedente, che era ancora in carica meno di due mesi fa e che aveva ministri leghisti importanti: Interni, Riforme, Semplificazione Legislativa.
Ed è appunto il pensiero che abbiamo avuto un ministro leghista per le Riforme (Umberto Bossi, nientemeno) e uno per la Semplificazione Legislativa (il signor Calderoli, che fin qui aveva fatto il dentista a Bergamo) a farmi arrivare ad Equitalia. Equitalia, cioè l’Agenzia di Riscossione, è sempre esistita e non se ne è mai parlato, o quasi mai. Adesso, invece, è stata oggetto di attentati e intimidazione: cos’è mai successo? Io fino a ieri non sapevo neanche che esistesse, l’Agenzia di Riscossione: e penso che sia stato così per quasi tutti.
Quello che è successo è questo: che è stato cambiato il nome alla Riscossione, rendendola più riconoscibile, e che – soprattutto – sono stati cambiate le norme e i regolamenti della Riscossione, rendendoli pesanti e perfino incivili, come nel caso delle ipoteche messe senza nemmeno avvisare l’interessato. Queste norme, recentissime e incivili, sono state firmate e approvate dalla Lega Nord, nei vari Consigli dei Ministri del governo Berlusconi, presenti Maroni, Bossi, Calderoli, Castelli, eccetera eccetera eccetera. Infilati in mezzo a uno degli infiniti e indecenti “decreti milleproroghe”, ci sono anche le norme recentemente approvate che hanno reso antipatica Equitalia.
Ora, gli attentati e le bombe esplosive sono cose spaventose; oltretutto, mettono tutti noi in pericolo perché se c’è in viaggio un pacco esplosivo può esplodere ovunque, anche senza arrivare a destinazione. E dunque mi associo anch’io alle condanne degli attentati lanciate da Monti e da Bersani, però vorrei anche suggerire: le norme e i regolamenti sono stati fatti da chi sapete, dateci un’occhiata per favore.
E un’altra cosa: il nome “Equitalia” è costato un sacco di soldi. Quando si cambia nome a una società, quando si cambia un marchio o un “logo”, si spendono un sacco di soldi. Il nome “Equitalia” è creazione della stessa agenzia che ha inventato l’ingombrante (e costosissima, per chi non lo sapesse) farfallina che faceva da logo alla RAI: sarebbe bello indagare su chi ha messo le firme sotto quei contratti, e magari nel frattempo tornare al vecchio nome, “Riscossione”, che rende tutto più chiaro e più leale. Questi cambi di nome sono tipici della mentalità dei pubblicitari: che su una confezione di lassativi ci scrivono che sono caramelle dolci, così i bambini le mandano giù senza protestare: ma sempre lassativi restano, e prima o poi anche il bambino più buono finisce per rendersene conto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Da noi, prima di diventare ente pubblico, si chiamava Esattoria ed era gestita dal gruppo bancario CRT... finirà l'era delle cartelle pazze? Intanto la Finanza comincia a fare i blitz alle sedi!
http://napoli.virgilio.it/primopiano/blitz-finanza-equitalia.html

Giuliano ha detto...

sì, questi nomi qui, esattoria, riscossione tributi...chi se li ricordava più? Non avrei mai creduto di doverli pronunciare con rimpianto.
Poi dicono che non bisogna farsi prendere dalla nostalgia!
:-)