lunedì 27 dicembre 2010

Un curriculum inutile

...mi domandò se sapessi qualche mestiere, e se potessi guadagnarmi da vivere senza essere di peso agli altri. Gli risposi che conoscevo la giurisprudenza, la grammatica, la poesia, e soprattutto che scrivevo perfettamente bene.
- Con tutto ciò, - egli rispose - in questo paese non guadagnerete neppure il pane: nulla è più inutile di tale sapienza.
(storia del secondo monaco, in "Storia del facchino di Bagdad", da Le Mille e Una Notte)

Va però detto che al principe-monaco di questa storia servirà molto saper scrivere così bene, quando sarà mutato in scimmia dal genio demoniaco. (In ogni caso, qualsiasi studio abbiate portato a termine, se imparate a guidare il muletto, in questo Paese, troverete più facilmente un lavoro - a meno che non vi chiamiate Renzo Bossi, o qualcosa di simile: nel qual caso avrete le porte spalancate, qui a Bagdad, indipendentemente da quel che sapete fare).

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