sabato 14 settembre 2019

De SUV eloquentia


La pubblicità Jeep è lapidaria: « Suv, l'invenzione più geniale del 1974. La seconda è stata il cubo di Rubik.» Esistevano già i SUV nel 1974? Non mi pare di ricordarlo, per le strade si vedeva qualche volta la Mehari della Citroen che comunque era una macchina medio-piccola, invece i SUV sono molto grandi e ingombranti. Sono molto comodi e solidi, su questo non c'è dubbio, ma basta guardare nei parcheggi per accorgersi che qualche problema c'è: un SUV nelle strisce dei parcheggi non ci sta, o ci sta a malapena. Lo stesso problema c'è nelle strade, ed è così evidente che i proprietari di SUV cominciano a chiedere strade più larghe anche nei centri abitati.
Anche La Settimana Enigmistica celebra i SUV, definendoli nelle parole crociate come "un comodo automezzo". Insomma, un successo incontrastato; ma va ricordato che non sempre ciò che piace e che funziona è anche senza problemi. L'uso delle materie plastiche, per esempio: la plastica ha avuto un enorme successo dall'inizio degli anni '60 in poi, risolvendo parecchi problemi pratici quotidiani, ma solo oggi cominciamo a capire che non è poi stata un'invenzione così geniale. Rimanendo in campo automobilistico, per decenni si è decantato il "numero di ottano" che garantiva prestazioni superiori alle benzine, per poi capire che era meglio togliere il piombo (Piombo Tetraetile, additivo che aumenta il numero di ottano) dalla benzina, e già che c'eravamo anche lo zolfo, che causava le piogge acide, da gasolio e nafta. Costi maggiori, prestazioni minori: in apparenza sembrerebbe un paradosso, ma i vantaggi per tutti noi sono stati notevolissimi e chi si ricorda i gas di scarico degli anni '90 capirà bene la differenza.
Il SUV, all'origine, era un fuoristrada: da usare in condizioni estreme, come le jeep militari dell'esercito USA negli anni '40. Si usano invece in città, dove non ce ne sarebbe bisogno; e se vengono usati davvero fuoristrada distruggono sentieri e stradine di montagna, e sarebbe meglio lasciarli a casa anche perché in montagna c'è sempre più rischio di frane. Quanto alle alluvioni, se sono di modesta entità il SUV serve, ma se arriva un'alluvione potente (e ne abbiamo viste tante, purtroppo) anche i SUV finiscono coll'accatastarsi con le altre auto, travolti dal fango.
Chi compera un SUV dice spesso che lo fa per i bambini, perché dentro c'è molto spazio; ma io ho conosciuto gente che utilizzava un furgoncino Volkswagen, o magari una Renault 4 o un'Ape Piaggio riadattata. Ai bambini piaceva, e dentro erano anche al sicuro se il lavoro di riadattamento era ben fatto. Infine, un SUV costa: costa un sacco di soldi. Chi può davvero permetterselo?
Probabilmente (è una mia impressione, non pretendo che sia la verità) chi compera un SUV è ancora influenzato da quando si era bambini e si voleva un'auto grossa, e io vorrei tanto che ognuno si comperasse quello che più gli piace ma bisogna anche porsi il problema del rapporto con gli altri e con l'ambiente in cui viviamo. Capisco bene che la pubblicità non si ponga di questi problemi, soprattutto se è autocelebrativa (chiedo scusa per il gioco di parole, è uscito da solo), ma ormai siamo nel 2020 e un'occhiata a come è stato ridotto il mondo in cui viviamo bisogna pur darla.

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