lunedì 14 giugno 2010

L'armatura morbida


La storia è questa: tre sarti si presentano dal Re, e gli propongono un modello nuovissimo in esclusiva. Si tratta dell'armatura morbida: mai sentita nominare? Il Re è curioso e la vuole provare; la indossa con fatica e gli sembra rigida come le altre, ma i tre sarti lo rassicurano: "una volta che l'avrete indosso non vorrete più toglierla!".
Davanti allo specchio, il buon Re è perplesso:
- Bella, anche se terribilmente pesante.
- Naturale. All'inizio è sempre così. Il prezzo è 13.847,50.
- 13.847,50 ??
- E' argentata. Modello De Luxe. Per i Capi di Stato.
Il Re compra, e va a casa dove trova sua moglie che gli chiede cosa fa con quell'affare indosso.
- Ma è l'armatura morbida, cara. E' morbida, leggerissima.
Ma non appena il Re si siede, a tavola, la sedia si schianta sotto il peso.
- Credo che ti abbiano fatto su, caro.
- Il Re non si fa mai fare su: ho bisogno di una sedia morbidizzata, ecco tutto.

La storia, a fumetti, è opera del cartoonist Bob Blechman, e l'ho ritrovata su un vecchio numero di Linus (molto vecchio: del 1973). E' una variante della favola di Andersen (I vestiti nuovi dell'Imperatore) , e la trovo sempre più inquietante più vedo come prosegue il mondo.
I disegni non sono belli, e anche la storia non è delle più allegre: ma non so cosa farci, mi torna sempre in mente e provo a liberarmene riassumendola qui (occupa sette pagine, nell'originale...)
E dunque il Re si rivolge ancora ai tre sarti, che gli forniscono anche la sedia morbidizzata: costosissima, enorme, e pesante. Ma, siccome il Re ha questa nuova armatura morbida, tutta la corte si adegua: anche le dame e i cavalieri corrono a comperare l'armatura morbida, ormai indispensabile.
E così ecco come si presenta il Castello del Re: moglie morbidizzata, letto morbidizzato, cortigiani e ministri morbidizzati, e perfino il gatto ha la sua armatura morbida, anche se il Re, distratto, finisce col pestargli la coda. Ma ecco che, dalla lontana Università, torna il figlio del Re: senza armatura, perché fin là la nuova moda non è ancora arrivata.
E siamo alla tragedia: il Re stringe al petto l'amato figlio, e l'armatura morbida lo uccide. Disperazione, cosa mai è successo? Come è potuto succedere?
La Regina ha la risposta pronta: - Quella tua armatura morbida!
I due genitori si raccolgono sul corpo del principe, piangendo. La Regina si rialza e dice:
- Spero che tu abbia imparato la lezione.
- Oh sì, oh sì... - dice il Re, disperato. - In un mondo senza armatura morbida, nessuno è sicuro.

Sipario, e fine della tragedia a fumetti. Se anche a voi è venuto in mente qualche paragone con il mondo reale, penso proprio che non si tratti di un caso.


PS: Questo post è già stato pubblicato il 28 dicembre 2009. Lo ripubblico oggi perché ho appena letto che il ministo Maroni vuole mettere i "body scanner" anche nelle stazioni ferroviarie. Per quanto riguarda me, cercherò di non viaggiare mai più: se anche per andare da Milano a Bologna bisogna sottoporsi a queste cose, significa che è ormai finita, hanno vinto i terroristi.

7 commenti:

Giuliano ha detto...

Il prossimo passo sarà questo: sugli aerei, i passeggeri verranno denudati e ammanettati, e non dovranno avere alcun bagaglio con sè.

daland ha detto...

Quasi.
Per adesso hanno inventato quegli occhiali che un tempo erano pubblicizzati su giornaletti poco seri: per vedere la gente nuda (per noi le donne, of course) sotto i vestiti...
Così le racchie e i signori male in arnese potranno portare tutte le bombe che vogliono!

Giuliano ha detto...

Dopo il 2001, quando ho visto quelle montagnette di tagliaunghie e limette depositati agli aeroporti, mi è venuto da piangere. Poi hanno abolito i liquidi, non solo la bottiglietta d'acqua ma per esempio se mia mamma dovesse prendere l'aereo non potrebbe portare con sè il collirio che deve prendere due volte al giorno...
L'alternativa sarebbe questa: avere sull'aereo non due camerieri ma due persone efficienti, due guardie attente. Però costerebbero...
Si va sempre a finire qui, "il personale è un costo".
Poi capitano tragedie come quella di Viareggio.


(Ciao Daland, sono contento di aver finalmente scoperto il tuo blog!)

angela ha detto...

eh, cosa dovrei fare, siccome viaggio tanto? prenderò l'autobus, come ho fatto l'ultima volta, costa anche meno :)

Giuliano ha detto...

secondo me, i fornitori dell'armatura morbida pagano mazzette sontuose - ma non so se si può dire. (suonano alla porta, chi sarà?)(come in URSS ai tempi di Stalin, con le nuove leggi)

angela ha detto...

[ho l'impressione di avere un limite di comunicazione, anzi, di comprensione]
ciao :)

Giuliano ha detto...

Negli ultimi anni ci siamo riempiti di tornelli, di obliteratrici, di metal detector, adesso sono arrivati i body scanner: c'è chi ci guadagna sopra, direi. (e non poco)
L'allusione ai tempi di Stalin si riferisce alle nuove norme sui blog e sulle tv e giornali: sarà ancora concesso dire quello che si pensa? (scusami, ma in questi giorni sono alle prese con le biografie di Prokofiev e di Sciostakovic!)
:-)