Metto qui sotto una piccola personale
antologia di cose cretine che mi tocca vedere ogni giorno più volte
al giorno un po' su tutte le tv, cioè le poderose invenzioni dei
cretini che si autodefiniscono creativi:
1) la didascalia fissa, per tutta la
durata del film, su cosa danno questa sera. Che mi frega di Rambo, è
un film vecchio di quarant'anni ed è la centocinquantesima volta
che lo replicano. Io sto guardando questo film qui e se stasera danno
Rambo io spengo la tv.
2) gli stacchetti musicali suadenti e
allusivi, le voci morbide che prospettano estasi, "questa è
casa tua, sei nelle braccia della mamma". Poi trasmettono il
solito quiz o l'ennesima replica del film dei Vanzina.
3) il pubblicitario furbissimo che
mette lo spot a tre minuti dalla fine: "lo ha visto tutto e
quindi si guarda anche gli spot!", ma io cancello
definitivamente i Loacker dalla lista della spesa, e anche tutto il
resto. Oppure, sempre furbissimo, il pubblicitario mette lo spot a
sei minuti dall'inizio: furbissimo, implacabile, ma chi mai starà
guardando "Un marito per Anna Zaccheo" alle sette del
mattino?
4) "Prima visione assoluta":
bene, allora lo replicheranno presto e quindi posso andare a fare un
giro col cane
5) "Prima visione assoluta":
va in onda alle due di notte (vedi canali Rai...) ma la scritta è
lì, implacabile, per tutta la durata del film.
6) "I Magnifici", "I
Bellissimi", "I Classici": ma allora, se sono
bellissimi magnifici e classici, perchè mai li trasmettete alla due
di notte e li sporcate e spezzettate?
7) "Gli Imperdibili": le
solite repliche ("ex RayPlayer": ah perché, esisteva una
cosa chiamata RaiPlayer?). Gli Imperdonabili, viene da dire; perché
poi non è che lasciando la Rai le cose migliorino, anzi va sempre
peggio.
8) "Piccola gemma di cinema":
mi vogliono rifilare una commediola insulsa.
9) "Una divertentissima commedia":
sarà una fetecchia (lo decido io se è divertente, please, almeno
questo lasciatemelo...)
10) "Un thriller mozzafiato":
cadaveri, morti ammazzati, autopsie, sangue, un serial killer.
Chissà che due palle... non vi basta il telegiornale?
11) l'indicazione che appare verso la
fine del film: "adesso stai guardando...". Un'indicazione
senza alcun dubbio utile, perché con tutte quelle interruzioni,
anche di venti minuti, meteo e tg compresi, come si fa ricordarsi di
che cosa avevamo cominciato a guardare?
Sono gli effetti del referendum del
1995, per chi non se lo ricordasse. Si votò per regolamentare le
telepromozioni, e gli italiani a maggioranza votarono per lo spot
libero. Chi è causa del suo mal pianga se stesso, si dice: ma io non
sono causa di questo mal, ne sono vittima. E con me tanti altri,
soprattutto gli appassionati di cinema e di musica. Una tv a misura
di cretino, mi viene spesso da dire; ma poi sto zitto, non lo dico,
si rischia di diventare antipatici.
Nessun commento:
Posta un commento