domenica 1 marzo 2020

Creativi o cretini?


Metto qui sotto una piccola personale antologia di cose cretine che mi tocca vedere ogni giorno più volte al giorno un po' su tutte le tv, cioè le poderose invenzioni dei cretini che si autodefiniscono creativi:
1) la didascalia fissa, per tutta la durata del film, su cosa danno questa sera. Che mi frega di Rambo, è un film vecchio di quarant'anni ed è la centocinquantesima volta che lo replicano. Io sto guardando questo film qui e se stasera danno Rambo io spengo la tv.
2) gli stacchetti musicali suadenti e allusivi, le voci morbide che prospettano estasi, "questa è casa tua, sei nelle braccia della mamma". Poi trasmettono il solito quiz o l'ennesima replica del film dei Vanzina.
3) il pubblicitario furbissimo che mette lo spot a tre minuti dalla fine: "lo ha visto tutto e quindi si guarda anche gli spot!", ma io cancello definitivamente i Loacker dalla lista della spesa, e anche tutto il resto. Oppure, sempre furbissimo, il pubblicitario mette lo spot a sei minuti dall'inizio: furbissimo, implacabile, ma chi mai starà guardando "Un marito per Anna Zaccheo" alle sette del mattino?
4) "Prima visione assoluta": bene, allora lo replicheranno presto e quindi posso andare a fare un giro col cane
5) "Prima visione assoluta": va in onda alle due di notte (vedi canali Rai...) ma la scritta è lì, implacabile, per tutta la durata del film.
6) "I Magnifici", "I Bellissimi", "I Classici": ma allora, se sono bellissimi magnifici e classici, perchè mai li trasmettete alla due di notte e li sporcate e spezzettate?
7) "Gli Imperdibili": le solite repliche ("ex RayPlayer": ah perché, esisteva una cosa chiamata RaiPlayer?). Gli Imperdonabili, viene da dire; perché poi non è che lasciando la Rai le cose migliorino, anzi va sempre peggio.
8) "Piccola gemma di cinema": mi vogliono rifilare una commediola insulsa.
9) "Una divertentissima commedia": sarà una fetecchia (lo decido io se è divertente, please, almeno questo lasciatemelo...)
10) "Un thriller mozzafiato": cadaveri, morti ammazzati, autopsie, sangue, un serial killer. Chissà che due palle... non vi basta il telegiornale?
11) l'indicazione che appare verso la fine del film: "adesso stai guardando...". Un'indicazione senza alcun dubbio utile, perché con tutte quelle interruzioni, anche di venti minuti, meteo e tg compresi, come si fa ricordarsi di che cosa avevamo cominciato a guardare?
Sono gli effetti del referendum del 1995, per chi non se lo ricordasse. Si votò per regolamentare le telepromozioni, e gli italiani a maggioranza votarono per lo spot libero. Chi è causa del suo mal pianga se stesso, si dice: ma io non sono causa di questo mal, ne sono vittima. E con me tanti altri, soprattutto gli appassionati di cinema e di musica. Una tv a misura di cretino, mi viene spesso da dire; ma poi sto zitto, non lo dico, si rischia di diventare antipatici.

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