Le notizie sono due: la prima è che il 25 aprile
scorso, Francesco Guccini ha messo on line un video (molto breve)
dove canta una sua versione di "Bella ciao" (qui per ascoltare). Un piccolo
sfogo, che molti di noi condividono e che ha causato una risposta
piccata da parte di una esponente del centro destra. La seconda
notizia riguarda la stessa esponente del centro destra che in questi
giorni, insieme ad altri più o meno nostalgici della dittatura, ha
preso posizione contro il governo definendo anticostituzionali i suoi
provvedimenti contro il corona virus. Se ne può discutere, per
intanto prendo atto (ed è una cosa che andrebbe sottolineata) che
c'è chi contesta il 25 aprile e si dichiara disturbato da "Bella
ciao", ma nel contempo si erge a difensore della Costituzione
nata proprio da quel 25 aprile del 1945. Due ipotesi: o si sono
finalmente convinti che la Costituzione è bella e giusta, oppure
(molto più probabile) stanno mentendo con molta spudoratezza.
A me
sarebbe piaciuto che qualcuno, davanti al commento di Giorgia Meloni,
avesse ricordato che lei e la sua parte politica sono responsabili
della perdita di efficienza della Sanità pubblica a favore di
privati, e che sono stati al governo con Formigoni & Co.
Sorvolo,
perché il discorso sarebbe lungo e penoso (Roberto Formigoni, presidente per
quindici anni della Regione Lombardia, ha subìto una condanna
definitiva a cinque anni di carcere proprio per questioni legate alla
Sanità: ma non governava da solo) e torno per un attimo a Francesco
Guccini. Immagino che Guccini abbia deciso questa sua uscita anche
per via dei ripetuti tentativi di appropriazione delle sue canzoni da
parte di simpatizzanti di Casa Pound e Forza Nuova (che non hanno
dunque capito niente di Guccini), e quindi lo capisco. A Guccini, e a
noi tutti, vorrei però ricordare (spiace farlo) che tra due anni
sarà il centenario della marcia su Roma. Potete starne sicuri,
canteranno dappertutto Giovinezza e Faccetta nera, o ci proveranno, e
la scusa sarà la compensazione - ma compensazione per che cosa? O si
difende la Costituzione, o si canta Giovinezza e Faccetta nera: questi si nascondono dietro il tricolore dimenticando i morti e le rovine lasciate dai fascisti, l'Italia distrutta del 1945, la fuga degli istriani dopo che i fascisti persero una parte d'Italia, anche la tragedia delle foibe non sarebbe successa senza la RSI. Ma si
può ancora seguire la logica, ragionare e discutere, di questi tempi?
PS: intervistato dal "Corriere della Sera" per il suo compleanno (auguri!) Guccini spiega:
- L’hanno criticata per la sua versione di Bella ciao, in cui si augura che i partigiani portino via Salvini, Berlusconi e la Meloni. Che le ha risposto: dove ci vorrebbe portare Guccini?
«Hanno la coda di paglia: subito hanno pensato a piazzale Loreto. Ma io non avevo intenzioni malevole. Mi basta mandare Salvini al mare con il mojito, e restituire Berlusconi alle sue tv e alle sue fidanzate. Nel frattempo la Meloni potrebbe spezzare le reni alla Grecia».
(dal Corriere della Sera 7 giugno 2020, per gli ottant'anni di Francesco Guccini)
Gastone - Mario Bonnard
6 ore fa
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