mercoledì 24 febbraio 2010

A cosa pensa la nostra classe dirigente



...e anche al cemento, certo.
(la vignetta è di Quino, anno 1978) (trent'anni fa questa poteva essere una vignetta divertente, semplice satira sui falegnami: vista oggi dà i brividi)

2 commenti:

Ermione ha detto...

Il mite falegname di un tempo...effettivamente vengono i brividi nell' immaginare i pensieri della nostra classe dirigente davanti a quello che è rimasto del nostro povero paese. Una vignetta di Quino sarebbe inadeguata, forse sarebbe giusta un'immagine infernale alla Bosch.

Giuliano ha detto...

Mi sono fermato qualche giorno, come avrai visto: non riesco a scherzare, in questi giorni e mesi e anni... Penso che la metà delle cose che sono successe (anche un decimo) avrebbe dovuto sollevare ire e proteste, invece gli elettori votano tutto e si bevono tutto.
Ogni corrotto beccato con le mani nel sacco, centomila voti in più per il suo partito.