venerdì 9 aprile 2010

Rime ( III )

Ho teso corde da campanile a campanile
ghirlande da finestra a finestra
catene d'oro da stella a stella
e danzo.
(Arthur Rimbaud, les illuminations)

I'm sailing all my sins
and I'm climbing all my fears
and soon now I'll fly
(Tim Buckley, i never asked to be your mountain)

2 commenti:

Marisa ha detto...

Che piacere trovare questi luminosi versi di Rimbaud nel tuo post! Dopo Rilke, Rimbaud è il mio poeta preferito, "il poeta dalle suole di vento", ma anche quello che mi fa più soffrire naturalmente e credo sia superfluo dirti il perchè. Ma nei pochi anni in cui ha speso alla grande tutto il suo talento è stato una vera meteora! Dio lo benedica!

Giuliano ha detto...

Rimbaud lo devo a Britten, che ha musicato Les illuminations (musica bellissima, tra le sue cose migliori).
Tim Buckley invece è una mia costante nel tempo, questo brano (che è molto lungo, ne ho messo solo un frammento) è su "Goodbye and hello", uscito nel 1967.