Le api, si dice, raccontano storie di leggenda intorno alla neve; chiuse nel loro alveare, ne favoleggiano l’esistenza, si dichiarano incredule, dicono che potrebbe essere l’inferno.
Similmente fanno le formiche, che tengono lunghe narrazioni usando feromoni e parole chimiche.
Le rare vespe sopravvissute al lungo inverno sussurrano alle larve di primavera, mentre le nutrono e le massaggiano con delicatezza, leggende e vicissitudini di ciò che hanno visto, del freddo atroce e del grigiore invernale; le nuove vespe pensano alla vespa che ha visto la neve come ad una divinità primigenia, così come noi facciamo con Adamo ed Eva.
L’estate è L’Eden; l’inverno e il gelo sono la Punizione; la primavera è la Resurrezione.
(Giuliano, 8.8.2006)
Life History of the Forget-me-not
5 ore fa
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