mercoledì 3 novembre 2010

Incubi e profezie: Ghostbusters

Qualcuno si ricorda ancora di Ghostbusters? Era un film divertente, e in più c'era una splendida Sigourney Weaver. Il primo film della serie uscì nel 1984, scritto da Dan Aykroyd per la regia di Ivan Reitman. Protagonisti erano gli "acchiappafantasmi" del titolo, tre tipi simpatici che all'inizio del film avevano poco da fare, ma che poi si trovavano in mezzo ad un seguito di apparizioni spettrali sempre più imponente, un crescendo continuo con un finale da panico. Sotto la città scorreva un fiume oscuro, che conteneva tutti i mali che fin lì erano stati sotto controllo e che erano pronti a riemergere; è l’immagine del film che più mi ha impressionato, rivedendolo oggi. Gli acchiappafantasmi erano un po' imbranati, come da copione, ma poi il film finiva bene: con sollievo di tutti, perché le apparizioni demoniache erano sempre più potenti e inaspettate.

Poco tempo fa, nel rivedere il film, pensavo che non mi sarei mai aspettato che un film pieno di gags come questo potesse trasformarsi in qualcosa di reale. Mai visti tanti spettri del passato tornare a vivere nelle nostre città come accade oggi: lo spettro del nazionalismo, per esempio; o quello del fascismo, visto che siamo in Italia; o quello del razzismo e dell'intolleranza... Adesso sta arrivando a gran galoppo il fantasma dello scontro generazionale, i giovani contro i vecchi; e non è ancora finita, le violenze, gli omicidi, le rapine, hanno avuto una crescita esponenziale e non passa sera che al tg non se ne abbia notizia.
Mi fermo perché il semplice elenco dei demoni che sono già tornati in circolazione mi fa un po' impressione. Speriamo che ci siano già in giro anche dei Ghostbusters efficienti: ne dubito, ma sperare non costa nulla.
(Giuliano, anno 2003)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo, finalmente una persona che dice quello che pensa. Ma permettimi: Vespa non fa assolutamente l'ascolto di Santoro, è solo il Minzolini dei talk-show. Travaglio lo ammazzano a destra e sinistra, ma in fondo è l'unico che dice le cose come stanno. Insomma, la TV è ancora "guardabile" solo per Santoro. Per il resto... stacchiamo la spina. Un Saluto, Giancarlo

Giuliano ha detto...

La zavorra per Santoro sono i Belpietro, i Nicola Porro, quella gente lì. Quantomeno, Ghedini è un personaggio, perfino Tremonti è telegenico...Ma quando vedo Belpietro e gli altri che ho nominato, mi viene da pensare: che ci sia spazio anche per me? Quasi quasi faccio domanda...
(però io non sono tifoso di Santoro! anzi, a dirla tutta, rimpiango molto Enzo Biagi - che stava in un angolo e faceva parlare gli altri)