Le lumache, e le chiocciole, non mangiano la prima cosa che trovano. Le lumache, e anche le chiocciole, portano pazienza: non sono come i bruchi delle farfalle che mangiano una cosa sola, loro mangiano un po’ di tutto, potrebbero mangiare un’erba qualsiasi, ma invece mangiano solo quello che dicono loro. Le lumache, e anche le chiocciole, sono buongustaie: capaci di attraversare prati e campi, pur di giungere alla lattughina più tenera e più dolce. La lattughina più tenera e più dolce, una varietà selezionata con cura negli orti botanici da generazioni e generazioni di giardinieri capaci ed esperti, adesso è qui, nel mio giardino: ed è piena di lumache, e anche di chiocciole.
Non so se esserne ammirato, di questi gusti raffinati in un animale così piccolo, oppure se prendere rabbia perché se la mangiano tutta: se arrivano le lumache quando la piantina è appena nata, vuol dire che è finita e che dovrò andare a comperare l'insalata.
Oggi sono qui che osservo e concludo che quest’anno è andata bene: la pioggia è arrivata al momento giusto, né troppa né troppo poca, e la lattuga è cresciuta rigogliosa.
E per adesso le lumache, e anche le chiocciole, sono ancora poche: di insalata (mica solo la lattughina, le maledette) ce ne è per tutti. Per oggi va così, con la prossima generazione vedremo: se guerra ha da essere, non l’avrò dichiarata io. Per intanto, sposto le chiocciole e le rispedisco nel prato, un po’ più in là: se vogliono mangiarsi la mia lattuga, che almeno facciano un po’ di fatica a ritrovare la strada. E che chiocciole: una, due, tre, quattro, sode e grasse, magnifica conchiglia; i miei complimenti ai selezionatori della lattughe, decine di chiocciole non possono essersi sbagliate, hanno fatto davvero un bel lavoro (le lumache rosse, quelle si sono nascoste bene: ma prima o poi le stano anche loro, non si illudano).
(l’immagine viene dal Venerdì di Repubblica, non so più che numero dell’anno scorso: è la chiocciola più grossa del mondo, se si fa clic sull'immagine si legge anche come si chiama e da dove viene)
sabato 9 aprile 2011
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4 commenti:
Fa piacere scoprire che le lumache e le chiocciole siano buongustaie, ma certo non a proprio danno. Anche il mio papà combatteva con gli assalitori del suo orto, che poi era quello di casa mia, al quale dedicava tempo e fatica. Mi pare ancora di vederlo tra le piccole aiuole ben delimitate, che erano il suo orgoglio e una gioia per gli occhi. Mi hai restituito un pezzetto di bei ricordi :-)
...in realtà è mia mamma che cura l'orto...
(ma a me piace stare a guardare cosa succede!)
(l'insalatina comunque è venuta buona per davvero, roba da non crederci!)
:-)
:-))))
mi ci diverto anch'io...purtroppo sono osservazioni che non potrò più fare, gli assessori leghisti stanno facendo costruire ovunque, tra poco mi porteranno via anche una bella fetta di giardino: addio tortore, addio merli, addio anche alle lumache...
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