Mi è piaciuto molto questo titolo in prima pagina del quotidiano di Como “La Provincia”, e lo riporto qui così come l’ho trovato: “TRASPORTI SEMPRE PEGGIO PER I TAGLI ROMANI – TRENI E BUS ARRIVA UN’ALTRA STANGATA”. Tagli romani, o “balle romane”, come si diceva una volta? Sono tagli valtellinesi, mi vien da dire: cioè di Sondrio, casa Tremonti. Faccio un breve riepilogo della “romanità” di questo governo, e poi lascio a voi decidere: è di Sondrio il ministro per l’Economia, è di Varese il ministro degli Interni, è di Bergamo il ministro della Semplificazione, è di Gemonio il ministro delle Riforme, è di Brescia il ministro dell’Istruzione, e – ciliegina sulla torta – il Presidente del Consiglio è milanese e abita a Monza Brianza, provincia di Arcore. Ma di sicuro me ne sono dimenticato qualcuno, magari la signora Brambilla o la cuneese Santanché, il veneziano Brunetta, il lecchese Castelli, o magari Ignazio La Russa, milanese da più di quarant’anni, ministro della Difesa.
Che dire? Una volta sulla testata della “Provincia” c’era scritto “quotidiano indipendente”, oggi quella scritta non c’è più, e direi che hanno fatto bene a toglierla. Ma fosse tutto qui, il problema, fosse solo per quello che scrivono sui giornali...Magari fosse tutto qui, magari...
Fango bollente - Vittorio Salerno
1 giorno fa
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