Con l’arrivo del nuovo cardinale a Milano, vicino a CL (Comunione e Liberazione), presto i megaschermi tv arriveranno anche dentro il Duomo: saranno sicuramente posizionati uno ad ogni altare, più altri disposti in luoghi ancora da individuare, ma in modo tale da poter essere visti e ascoltati in ogni parte della Cattedrale.
L’iniziativa, per ora prevista solo nelle chiese milanesi, sarà presto estesa a tutte le chiese della diocesi (compreso quindi il Canton Ticino) e poi a tutte quelle lombarde.
Come hanno più volte fatto notare gli assessori regionali lombardi (anch’essi di CL come il nuovo vescovo), la manutenzione delle chiese ha un costo, e la pubblicità è il modo migliore per ripianare le spese e consentire nuovi investimenti. La pubblicità verrà trasmessa anche di notte e anche quando la chiesa è vuota: si seguirà dunque il modello già applicato nelle stazioni e nelle sale d’attesa di enti pubblici e banche. Mai più una chiesa vuota e silenziosa, mai più quindi il noioso suono dell’organo e il tintinnare dei rosari, ma ci sentiremo tutti come a casa nostra, in pieno comfort, col televisore sempre acceso a trasmettere ciò che più amiamo, cioè gli spot pubblicitari.
E’ allo studio anche un biglietto d’ingresso nelle chiese, con badge e tornelli e l’istituzione di una “tessera del credente” sul modello di quella già in vigore negli stadi del calcio, che consentirà la fidelizzazione dei parrocchiani e la possibilità di sconti presso il vicino outlet di oggetti religiosi, e la costruzione di un parcheggio sotterraneo dentro le principali chiese e cattedrali, al posto delle inutili e obsolete cripte.
Sto scherzando? Non lo so se sto scherzando, alcune di queste cose che scrivo sono già vere e in funzione, altre sono vere e in corso di attuazione, altre infine me le sono inventate ma – siccome vedo che i megaschermi e gli spot ovunque sono ormai realtà comunemente accettate e nessuno protesta e si oppone – penso che presto, prestissimo, diventeranno più vere del vero. E dunque amen, ite missa est: ma prima un po’ di consigli per gli acquisti.
PS: Ovviamente, megaschermi anche nei confessionali: solo un po’ più piccoli ma non troppo che se no si può voltar la testa e cercare di non guardare.
AGGIORNAMENTO al settembre 2012: nel frattempo, è passato un anno e gli scandali degli assessori legati a CL sono venuti a galla con enorme evidenza, al punto che perfino il Cardinale Scola ha pensato bene di prendere almeno un po' le distanze, con dichiarazioni del tipo "con CL ho avuto a che fare solo all'inizio, Formigoni lo vedo solo una volta all'anno". I megaschermi in Duomo non sono ancora arrivati, ma c'è solo da aspettare; probabilmente c'è un po' di crisi anche in pubblicità, ma di sicuro la pubblicità come nelle stazioni arriverà anche nelle nostre chiese.
AGGIORNAMENTO al dicembre 2012: passo da Piazza del Duomo e penso che sarebbe bello entrare e fermarsi un po'; arrivo dal lato di Palazzo Reale, e mi avvio per le scale ma mi fermano: «da qui non può entrare, questa è l'uscita!». Come, al Duomo ci sono le entrate e le uscite, come al supermarket? Ebbene sì. Oltretutto, detto con tono cinguettante e festoso, come se io fossi stato distratto...sono così distratto che per quarant'anni sono sempre entrato dalle porte laterali, pensa un po'. Però prima non c'era mai stato un Cardinale Comunione Liberazione, ecco la novità. Una alla volta, vedrete che le "novità" arriveranno tutte, magari a partire dall'ingresso a pagamento.
Fango bollente - Vittorio Salerno
1 giorno fa
Nessun commento:
Posta un commento