giovedì 25 agosto 2011

Napolitano al meeting di CL

Devo dire che mi ha fatto una certa impressione, la settimana scorsa, vedere il Presidente della Repubblica al meeting di CL, a Rimini. Mi ha fatto impressione perchè gli uomini al suo fianco, quelli di Comunione e Liberazione, sono al governo da almeno quindici anni, e in Lombardia quasi da vent’anni consecutivi. Napolitano ha parlato di princìpi morali, di buona amministrazione, ma a chi stava parlando? Chi lo applaudiva, dalla platea di quel meeting? La foto qui sotto è abbastanza eloquente, molte di queste facce le vediamo da decenni, al fianco di chi ha governato, e governanti essi stessi: hanno approvato tutto, tutti i bilanci e le Finanziarie da vent’anni in qua, compresi i condoni edilizi e fiscali, l'abolizione del falso in bilancio, i progetti faraonici (quel ponte di Messina...) e adesso provano a tirarsi fuori e a dire che la crisi e il deficit pubblico vengono da chissà dove, che loro non c’entrano.
S’intende, il Presidente della Repubblica ha compiti di rappresentanza e non può mica mettersi a tirare invettive: capisco benissimo Napolitano, provo ad immaginare il suo pensiero, in fin dei conti anche gli elettori hanno le loro precise responsabilità (bisognerebbe cominciare a dirlo, ad alta voce, forte e spesso). Però poi, ieri sera, finito il meeting, vedo in tv il presidente della Regione Lombardia, che si chiama Formigoni, è di CL, ed è al governo da vent’anni sia a Milano che a Roma, dire che la manovra del governo Berlusconi è iniqua, che sarà costretto a intaccare la spesa sulla cultura, ad aumentare il prezzo dei biglietti sui mezzi pubblici, ad aumentare le tasse... Ma, insomma: caro signor Formigoni, il partito di Berlusconi è anche il suo. Ma, insomma, caro signor Formigoni, lei governa la regione Lombardia con la Lega Nord, esattamente come a Roma: e se provaste a parlarvi, tra di voi? Molto spesso si tratta delle stesse persone, per esempio l’on. Lupi, milanese e vicepresidente del Senato, era tra quelli al fianco di Napolitano, al meeting di Rimini...
Circola intanto una notizia che ha riportato, che io sappia, solo “Il fatto quotidiano”: la Regione Lombardia ha stanziato una cifra vicina ai centomila euro, per quel Meeting di CL a Rimini. Formigoni ne sa qualcosa? Non sarebbero venuti buoni, quei centomila euro, per evitare di alzare i prezzi dei biglietti dei treni e dei tram?
In questo contesto, e preso atto che non c’è più un Enzo Biagi a porre queste domande (sarebbe stato bello avere una risposta, magari “Il fatto quotidiano” ha scritto cose non vere e meritevoli di rettifica, e i giornalisti dovrebbero essere lì per quello, per fare le domande scomode e ottenere risposte chiare), non mi resta che interpretare una delle proposte di Formigoni, quella di accorpare non solo Comuni e Province ma anche le Regioni, come l’intenzione di avere le mani sempre più libere per appalti e lavori pubblici, e magari di arrivare più facilmente alla secessione chiesta a gran voce da Bossi e dalla Lega Nord. C’è sotto qualcosa? Ah, saperlo...

2 commenti:

franz ha detto...

non credo che Napolitano sia obbligato ad andare dovunque, magari gli interessava stare con Lupi e Formigoni, che sono parte del problema e ora si proporranno come soluzione, "anche Napolitano ci ha visitato...".

per cli stand, si sappia che anche la Regione Sardegna ha speso 100000 euro (regalato è la parola giusta)
http://www.regione.sardegna.it/j/v/492?s=173334&v=2&c=1489&t=1

e

http://vitobiolchini.wordpress.com/2011/08/24/ceeeeeh-gente-a-cascioni-in-sardegna-grazie-allo-stand-della-regione-al-meeting-di-cl-le-hostess-non-sanno-una-mazza-dellisola-guardare-il-video-per-credere/

Giuliano ha detto...

Caro Franz, non volevo scriverlo...(è quello che penso anch'io)
:-(