sabato 1 agosto 2009

Gaberscik

Nei giorni intorno al 27 luglio, contrariamente alle mie abitudini recenti (prima ero un forte lettore), mi sono trovato a leggere un po' di giornali. Così mi sono trovato davanti ad un bel po' di domande, come ai bei vecchi tempi, e adesso provo a rispondere meglio che posso.
La prima domanda è facile facile: Gaber è di sinistra? Se lo chiedono a Viareggio, e ne dà notizia Repubblica del 21.07.2005. Mi sembra una domanda oziosa: Gaber era certamente di sinistra, ed oggi si riconoscerebbe bene nell'Ulivo. Ma, siccome era una persona intelligente, guardava ai risultati più che alle parole. E' facile dichiararsi di sinistra, magari comunisti, e poi comportarsi in tutt'altro modo. E' facile, facilissimo, dichiararsi cristiani e poi comportarsi in tutt'altro modo. Lo fanno in tanti, lo si è sempre fatto: Gaber era attento e registrava quel che vedeva intorno a sé, anche se non gli faceva piacere. L'entusiasmo iniziale per le idee di sinistra si trasforma in delusione, delusione che deriva da fatti e comportamenti, e le sue canzoni lo spiegano bene. D'altra parte, chi ci ha provato lo sa: fare politica, e farla bene, costa molto sul piano personale: porta via del tempo, che viene sottratto alle cose che ci piacciono di più, e alla nostra famiglia e ai nostri amici. Perché fare politica, allora? O per forte motivazione morale, oppure per altri motivi - che non sto qui a elencare, perché tanto lo sappiamo già tutti, come va il mondo.
In più, come tutte le persone veramente di sinistra (quelle intelligenti, perché gli stupidi ci sono anche da noi) Gaber era spiritoso e autoironico: e non è un caso che i nostri migliori umoristi siano di sinistra. (Per i dubbiosi, ascoltarsi bene "Qualcuno era comunista").
Rileggo quello che ho scritto e mi accorgo che ci sono almeno venti righe di troppo. Il concetto era già chiaro in partenza, ed era già stato espresso meglio qualche anno fa (quando Gaber c'era ancora) dalla mente perversa (ma infinitamente malinconica, in questo caso) di Daniele Luttazzi: "Chiedersi che cos'è la destra e cos'è la sinistra è una domanda di destra. Se te lo chiedi e sei di sinistra, significa che hai sposato Ombretta Colli. "
(Giuliano 27 luglio 2005)

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