Le chiacchiere fluide dell'ospite di città
scorrono in un ruscello interminabile,
mentre i tranquilli pensieri del campagnolo
seguono timidamente il loro corso.
" Vi prego, signore, cessate di raccontarmi
le cose che vi accadono a Ch'ang-an;
voi entraste proprio che l'arpa era accordata
ed attendeva sulle mie ginocchia. "
(Po Chu-i , 772-840 d.C. )
(da "Liriche cinesi", ed. Einaudi)
Vivere in pace – Luigi Zampa
19 ore fa
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