giovedì 16 luglio 2009

Aquila


Io mi vivea com'aquila, mirando
sempre del mio bel sole il lum'adorno
soavemente, ahimè, la notte e 'l giorno.
E pascea st'alm'afflitta, e questo core,
come la salamandra in ogni loco
dentro la fiamma del mio dolce foco.
E tra pianti, sospiri, doglie e pene,
vo tutta la mia vita consumando
e come cigno poi moro cantando.
(Stefano Lando, 1530-1571)

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